giovedì, Aprile 25, 2024

Odenkirk su Better Call Saul 3: “Finalmente arriva Saul Goodman”

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La terza stagione dello show vedrà la trasformazione di Jimmy McGill in Saul Goodman e l’apparizione di Gus Fring. Ecco che cosa ci ha raccontato il protagonista

È uno dei personaggi più conosciuti di Breaking Bad: avvocato senza scrupoli, capace di tirar fuori i due sfortunati Walter White e Jesse Pikman dai guai con le sue rocambolesche macchinazioni. Saul Goodman è entrato nei cuori degli spettatori, anche grazie ai suoi fantastici spot, e si è guadagnato uno spin-off che racconta le (dis)avventure di Jimmy McGill, questo il suo vero nome, prima della creazione dell’alias che conosciamo. La terza stagione di Better Call Saul arriverà su Netflix il prossimo 11 aprile e, all’incontro con i giornalisti europei a Berlino, abbiamo avuto la possibilità di fare due chiacchiere con il suo protagonista, l’istrionico Bob Odenkirk.

Nella prossima stagione apparirà per la prima volta l’alterego di Jimmy, Saul Goodman, racconta Odenkirk, ma ci saranno delle novità: “Lo vedremo per la prima volta, ma non nel modo che vi aspettate. Non sarà il personaggio che avete conosciuto in Breaking Bad”. La trasformazione di Jimmy in Saul in Better Call Saul non sarà indolore, secondo Odenkirk: “In un certo senso quando molte persone pensano a Saul, si concentrano sulla apparenza: i vestiti, l’ufficio, il suo modo di inseguire le ambulanze per raccogliere clienti.

Per me è tutta una facciata, ciò che conta davvero è il suo percorso interiore per diventare Saul Goodman. Nella terza stagione arriveremo a un punto in cui sarà davvero crudele e si chiuderà emotivamente, smettendo di sperare nei rapporti umani. In quel momento non si preoccuperà più delle persone che ha intorno e le danneggerà volontariamente“. Questo non avverrà a causa di un singolo evento scatenante, ma sarà un percorso fatto da tanti piccoli passi. “Sarà così emotivamente sfinito“, continua l’attore, “che comincerà a giocare in attacco come non lo abbiamo mai visto fare. Finora si è trattato di danni collaterali di un piano, nella terza stagione invece sarà più crudele“.

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L’idea di narrare questa trasformazione non è nata subito, rivela Odenkirk: “Quando abbiamo iniziato a parlare della serie, Vince [Gilligan] e Peter [Gould, i produttori esecutivi, nda] non avevano le idee chiare su che cosa dovesse essere Better Call Saul: uno show comico di mezz’ora? Un drama di un’ora in cui il personaggio avesse un cliente diverso in ogni episodio, senza mai andare a giudizio?“. Tra le diverse soluzioni, alla fine ha prevalso quella più nelle loro corde, un dramedy, una specie di via di mezzo: “C’è sempre stato un buon mix tra drama e comedy. Questo delicato equilibrio nella terza stagione continuerà, ma ci saranno picchi ancora più alti di comicità e altrettanto alti momenti drammatici”. Secondo Odenkirk, la storia di Better Call Saul è molto diversa da Breaking Bad: “In Bb c’era qualcosa di universale: una famiglia, una crisi di mezz’età… Better Call Saul invece è molto meno universale e molto più unica e originale“.

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Come sappiamo ormai da tempo, al cast della serie, nel corso della terza stagione, si unirà Gus Fring, il distributore di metanfetamine rivale di Walter White in Breaking Bad (da segnalare che proprio Bryan Cranston si è reso disponibile ad apparire nello show). In Better Call Saul sapremo come Fring sia riuscito a costruire il proprio impero grazie alla catena Los Pollos Hermanos. Secondo Odenkirk, ci sarebbero altri personaggi della serie da approfondire (a parte le vecchie leve di Breaking Bad): “Penso che la troupe cinematografica che filma gli spot di Jimmy meriterebbe uno spin-off. Nella terza stagione tornano in scena per realizzare altri spot televisivi. Sono scene molto comiche, ma c’è anche molta passione. I personaggi si possono conoscere un po’ di più e il loro rapporto è divertente, ma durante la terza stagione diventa più gentile. Tutto merito degli sceneggiatori“.

Che ci si possa davvero spingere a realizzer uno spin-off di uno spin-off? Intanto a breve ci godremo la terza stagione di Better Call Saul, uno show che ha reso ancora più popolare Bob Odenkirk, veterano degli sketch comici: “Mi ha permesso di aggiungere alla mia carriera un’altra sfaccettatura“, ci ha raccontato: “Non credo di poter ottenere qualcosa di meglio di ciò che ho in questo momento e non vedo in giro alcun film al cinema che abbia un personaggio a tutto tondo come Jimmy McGill in Better Call Saul”. E noi non possiamo che attendere l’11 aprile.

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