E’ stato inaugurato al World Travel Market di Londra il padiglione espositivo dell’Enit, alla presenza del sottosegretario con delega al turismo Dorina Bianchi e del presidente Evelina Christillin: «Sono estremamente orgogliosa di poter presentare un Enit unito: grandi città, Regioni e imprese, insieme per rappresentare il brand Italia. Punteremo moltissimo sulla promozione dei borghi storici che, al fianco delle nostre grandi città, già blockbuster destinations, sono il cuore del nostro Paese». L’Italia è al primo posto per turismo e cultura nel Country Brand Index, l’analisi di FutureBrand basata sull’immagine dei principali Paesi del mondo. L’Italia ha il più alto numero di siti Unesco nel mondo (51) e il maggior numero di prodotti Dop, IGP e Stg in Europa (285). L’Italia è desiderata, ma anche apprezzata: 82,4% è la percentuale di sentiment positivo dei viaggiatori stranieri che hanno visitato il nostro Paese (dato Travelappeal 2016). Il consigliere Enit Fabio Maria Lazzerini ha sottolineato: «Se dovessi scegliere un claim per questa giornata userei le parole “Italy si back”, l’Italia è tornata, con un nuovo stand, una nuova immagine, nuove strategie. Quello che i viaggiatori chiedono oggi al nostro Paese è di potersi immergere nel nostro stile di vita, di assaporare in prima persona l’Italian way of life. Alla luce di questa analisi dobbiamo metterci nella prospettiva del turista utilizzando tutti gli strumenti del marketing per intercettare e interpretare le sue esigenze, le sue passioni, la sua identità. Questo approccio, accanto all’analisi dei big data, allo sfruttamento delle potenzialità del digitale e dei social network, al rafforzamento del market coverage (con particolare attenzione ai paesi emergenti) e all’instaurazione di partnership strategiche rappresentano tappe fondamentali».