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Diversificazione: questo l’obiettivo dell’ente del turismo del Messico, che nel corso di un incontro con i tour operator svoltosi oggi a Milano al Four Seasons ha evidenziato la necessità di incrementare gli investimenti promozionali sul nostro mercato. «Un mercato – ha specificato il ceo dell’ente del turismo messicano, Lourdes Berho – estremamente interessante, il quinto a livello europeo e l’undicesimo su scala mondiale, sul quale stiamo effettuando uno studio di mercato che si concluderà in dicembre per definire differenti target di riferimento». Non più sole e mare, dunque, ma cultura, natura, enogastronomia, eventi e folclore locali, nell’ottica di una vacanza che sappia proporre vere e proprie esperienze a stretto contatto con la popolazione. «L’obiettivo è quello di passare dai 138 mila 300 visitatori italiani del 2015 ai 190 mila e oltre nel 2021. E anche se il 2016 non ha brillato a causa del problema connesso alle alghe, va detto che da settembre si è assistito a una positiva inversione di tendenza, sottolineata anche dai tour operator». Un importante contributo all’andamento positivo viene anche dai collegamenti aerei, arricchitisi quest’anno del Roma – Città del Messico operato da Alitalia. «Nel 2017 il budget per le iniziative di marketing dovrebbe aumentare del 35-50% – aggiunge Lourdes Berho -. In programma, educational e viaggi per scoprire le aree meno note del Paese e iniziative di formazione in collaborazione con i tour operator italiani».