Musement annuncia oggi la raccolta di 10 milioni di dollari nel suo secondo round di investimento (c.d.Series B funding); l’operazione è guidata da Micheli Associati – holding di proprietà della famiglia Micheli – ed è stato sottoscritto anche da due dei più noti fondi di Venture Capital europei, P101 e 360 Capital Partners. Lanciata nel 2013, la startup ha ampliato la propria offerta di prodotti con migliaia di tour, eventi sportivi e musicali, mostre temporanee, musei, attrazioni e attività in più di 450 città in 55 Paesi in tutto il mondo. Il nuovo round di finanziamento verrà in parte utilizzato per migliorare il servizio in termini di sviluppo tecnologico, come il servizio integrato di prenotazione in-destination, che permette ai viaggiatori di ricevere una notifica push nei pressi delle principali attrazioni, prenotare il biglietto direttamente e saltare la coda di accesso. La tecnologia Musement controlla in tempo reale se in musei, mostre o eventi circostanti ci sono biglietti in vendita per la giornata in corso, se sono effettivamente disponibili e se si accettano biglietti elettronici. Un altro traguardo raggiunto da Musement nel 2016 è stato il lancio del primo chatbot al mondo nel settore delle attività turistiche, come servizio evoluto di assistenza ai viaggiatori, un ambito di sviluppo che sarà rapidamente accelerato grazie al finanziamento, per includere l’integrazione di veri concierge e agenti di viaggio che, lavorando con Musement sulla piattaforma, potranno rispondere ai bisogni del cliente. Grazie all’introduzione di piattaforme aziendali end-to-end sviluppate appositamente per agenzie di viaggio, alberghi, compagnie aeree ed eventi, negli ultimi 12 mesi Musement ha anche firmato accordi con alcune delle più grandi organizzazioni del settore turistico tra cui Travelport, 15below e Trekksoft. Il recente round di finanziamento sarà inoltre impiegato per sostenere la crescita operativa della società, compresa l’apertura di nuovi uffici in territori chiave a supporto della sede principale di Milano, dove il suo team internazionale, composto da persone provenienti da 13 diversi paesi tra Europa, America e Asia, è cresciuto da 10 a 70 persone negli ultimi due anni, nonché della sede spagnola recentemente aperta a Barcellona. «La nostra visione consiste nel creare un’esperienza nuova per l’utente, che può accedere con un unico servizio a tutte le migliori attività da vivere» ha commentato Alessandro Petazzi, co-fondatore e ceo di Musement.