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“Ora gli umani possono letteralmente entrare nel mondo della computer grafica”. Così l’annunciatrice del servizio televisivo che vedi qui sopra definisce la realtà virtuale. Va detto che siamo nel 1990, e il filmato comparso all’interno del programma Today’s Japan presenta il dispositivo nato dalla geniale mente di Jaron Lanier, uno dei pionieri della realtà virtuale. Realizzato dalla ormai defunta VPL Research, il sistema era stato chiamato EyePhone, un curioso quanto involontario richiamo ai visori attuali che sfruttano gli smartphone.
Nonostante appaia piuttosto pratico e leggero, il caschetto in realtà pesava due chili e mezzo ed era proposto all’esorbitante cifra di 9.400 dollari. Filoso della tecnologia e visionario, Lanier aveva pensato di coinvolgere tutti i sensi dell’utente per “trasportare il suo sistema sensoriale in una nuova realtà che non è reale” ed ecco quindi comparire i DataGlove, dei guanti che possiamo vedere come i nonni dei nostri wearable.
Chiudiamo quindi breve viaggio nella VR d’antan con un altro filmato in cui Lanier, in inglese, illustra la sua incredibile creazione.
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