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Viola tour operator cresce e lo fa implementando il prodotto Italia e potenziando la compagine societaria accogliendo, accanto al presidente Giulio Scognamiglio, Fabio Schiavo in qualità di ad, Federico Canuzzi come direttore sviluppo e Roberto Minardi come direttore vendite.«Il nostro ambizioso obiettivo – spiega Giulio Scognamiglio – è quello di crescere sul prodotto Italia e non solo, proponendo una serie di strutture di qualità, che sfuggono alla logica del mass market e dei grandi tour operator. Mi riferisco a hotel dalle 60 alle 100 camere, con i proprietari dei quali instaurare una partnership diretta e approfondita, in modo tale da garantire un servizio accurato e una serie di plus attentamente profilati sulle esigenze del singolo cliente». Sotto questo aspetto, la collaborazione con le agenzie è per Viola tour operator un punto essenziale. «Ai nostri partner adv – attualmente circa 450 ma che vorremmo portare a un migliaio entro il prossimo anno – chiediamo una profilazione molto attenta del cliente, in modo tale da saperlo indirizzare verso una delle soluzioni più adatte. Il traguardo è quello di portare l’80% degli adv che lavorano con noi ad avere un rapporto non occasionale, ma continuativo nel tempo e proficuo per entrambi». L’obiettivo del piano industriale partito nel 2012 – allo sviluppo del quale la nuova compagine societaria imprimerà un’accelerata – è quello di «profilare un prodotto che sia sensibile alle esigenze del cliente, lontano dalle logiche dei grandi numeri e attento alla flessibilità, alla bellezza della location selezionata e al giusto prezzo». Viola tour operator intanto è in pista con l’offerta neve invernale e con le Canarie, ma è già al lavoro per l’estate 2017, quando uscirà il nuovo catalogo con un’offerta di posti letto quadruplicata rispetto al 2016.