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L’aeroporto Marco Polo di Venezia ha raggiunto oggi il nuovo record di 9 milioni di passeggeri registrati dal 1° gennaio 2016. Si tratta di un traguardo molto importante per il Marco Polo, che con 9 milioni di passeggeri a fine novembre supera ampiamente il volume di traffico dell’intero 2015 che aveva registrato 8,8 milioni di utenti. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, la crescita è del +10%, a fronte di una media nazionale del +4%. Il precedente record di 8 milioni di passeggeri era stato conseguito ad ottobre 2013. Da allora lo scalo veneziano ha continuato a crescere, attraverso una strategia commerciale che considera tutti i segmenti di traffico, tradizionale e low cost, nazionale ed internazionale. Il 9milionesimo passeggero dello scalo è stato Andrea Fano, in partenza questa mattina per motivi di lavoro per Abu Dhabi con il volo di Etihad Airways EY80 delle ore 10.55. Ad accoglierlo in aeroporto il direttore commerciale aviation di Save, Camillo Bozzolo, e il rappresentante per il Triveneto di Etihad, Luca Malaman, che hanno festeggiato il passeggero con un omaggio in vetro di Murano e un biglietto aereo per Abu Dhabi da utilizzare in una data a sua scelta. Terzo scalo intercontinentale italiano, il Marco Polo serve attualmente 9 destinazioni di lungo raggio. Abu Dhabi è, in termini temporali, l’ultima destinazione introdotta in questo settore di traffico. Attivata infatti nel 2015, è andata ad aggiungersi ai due collegamenti per New York (Delta Air Lines su Jfk e American Airlines su Newark), Atlanta (Delta Air Lines), Philadelphia (US Airways), Toronto (Air Canada), Montreal (Air Canada), Dubai (Emirates), Doha (Qatar Airways). Nel 2016, forte impulso all’ulteriore sviluppo dello scalo è stato dato dall’avvio ad aprile della base di easyJet (quattro aeromobili basati) e dal consolidamento di quella di Volotea (sette aeromobili basati). L’anno in corso segna una forte ripresa del traffico nazionale, in aumento del +7% ed un’ ulteriore crescita dei volumi internazionali, in incremento del +10%. Dei 9 milioni di passeggeri, il 70% ha volato su destinazioni europee, il 13% in Italia, il 10% sul Nord America ed il 5% sull’Estremo Oriente.