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Esperimento: quante schede del browser sono aperte durante la lettura di questo articolo? Al momento della sua stesura, nove (neanche troppe).
La possibilità di andare da una tab all’altra agilmente, lasciando allo sfondo la possibilità di continuare il suo lavoro, è una delle caratteristiche considerate ormai imprescindibile per un browser. Per tutti, meno che per Colibri, che consiglia di tornare alle origini.
Si tratta di un browser, disponibile al momento per MacOS in versione beta, che promuove la teoria minimalista.
“Vuoi avere un’interfaccia compatta e una vista ampia? Sì? E allora la soluzione è nessuna tab“, sembra urlare l’home page, dove il prodotto viene descritto come veloce, efficiente e ordinato (e ci mancherebbe altro).
Sarebbe impossibile impedire agli utenti uno spazio dove trovare i loro collegamenti preferiti, e quindi ecco la schermata “Links”, lo spazio che assolve la funzione di schede, segnalibri e cronologia. È personalizzabili con filtri, funzione di ricerca e via di seguito, ma soprattutto, a differenza delle schede aperte che vanno e vengono, e spesso vengono chiuse per errore, Links è illimitato e sicuro (i collegamenti vengono salvati sul server).
Le liste serviranno a raggrupparli.
Chi vuole provare Colibri, può lasciare la propria mail sul sito: le versioni Android, iOS e Windows sono in lavorazione.
Anche la User Experience porta avanti le sue battaglie e questa, avesse un nome, sarebbe quella dei “No Tab”.
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