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Chi bello vuole apparire, un po’ deve soffrire. Oppure, in alternativa, pagare: dipende tutto dall’intensità del ritocco.
Gli sviluppatori israeliani di Lightricks hanno rilasciato la seconda versione del loro FaceTune in modalità freemium. Le opportunità messe a disposizione dall’applicazione mobile vanno dalla post-produzione fotografica al ritocco vero e proprio in fase di scatto delle selfie. Le vette nel suo utilizzo portano dritti dritti nel regno del fasullo.
Procedendo per gradi, le funzioni che l’app adesso offre gratuitamente sono “leviga” (per levare le imperfezioni della pelle), “sbianca” (per un sorriso a prova di nicotina), “Dettagli” (un po’ macchinosa, ma rafforza l’effetto che toglie imperfezioni), “luminosità” (il famoso “smarmella tutto” di borisiana memoria funziona sempre).
Ma c’è di più: FaceTune 2 permette di intervenire prima che lo scatto venga effettuato, grazie a un sistema di riconoscimento visivo che consente di levigare, sbiancare e cambiare le dimensioni di naso e bocca e altezza della bocca ancora prima di immortalare il soggetto.
Il che, a pensarci, è un ottimo allenamento pre-chirurgia plastica che risponde alla fatidica domanda “come starei se…”?
Per tutti gli altri strumenti invece, bisogna pagare. Correzione di rossori e rughe in un tocco? 1,99 euro. Correzione opacità della pelle? 0,99 euro. Il bianco e nero, così come gli effetti di luce, sono gratis, ma vanno scaricati ugualmente in-app. Ingrandire o ridurre parti del viso (l’ovale) costa 2,99 euro.
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Chi desidera, può anche comprare gli effetti Prisma.
Poi ci sono i filtri: Royal (“adatto a una regina dei social media”, testuale), Twilight, Route 1, per un tocco californiano (?). Cime di wtf con il filtro “Morocco”, che promette “calore e ritmi da tamburo”. E poi l’effetto “No-filter”, per maestri del parossismo che hanno pagato 0,99 centesimi per un effetto che non deve sembrare un effetto. E per poter scrivere “appena svegli si ha questa faccia qui!”. Se qualcuno suona alla porta, attenzione: potrebbero essere quelli di Catfish.
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