Ryanair mantiene la promessa e cresce in Italia. Con una nuova base aperta a Napoli, investimenti per 1,3 miliardi di euro, 64 nuove rotte e la previsione di 4 milioni di passeggeri in più, il vettore irlandese ha mantenuto la promessa di crescita fatta mentre chiedeva a gran voce una diminuzione delle tasse. «Ringraziamo il governo Renzi per aver scongiurato l’aumento di 2,5 euro della tassa municipale – ha detto Michael O’ Leary, ceo Ryanair -. Abbiamo risposto come promesso, aumentando impegno e risultati in Italia, soprattutto nel Sud del Paese, dove ad una nostra crescita corrisponde anche uno sviluppo dell’occupazione. Il traffico passerà da 32 a 36 milioni di passeggeri grazie alla nuova base di Napoli e all’aumento a Bergamo, Malpensa e Verona. Riapre Alghero su base stagionale e cresce anche Roma Ciampino, dove 4 rotte stagionali diventano annuali: Lourdes, Sofia, Norimberga e Praga. Tendenza inversa per Roma Fiumicino dove, invece, a causa di un mancato accordo con Adr tagliamo l’offerta di circa 600 mila posti». La nuova base di Napoli sarà operativa dal prossimo marzo 2017, con tre aeromobili posizionati e 17 rotte, per un obiettivo di trasportare un milione di persone nel 2017. A Roma Ciampino saranno basati 8 aerei, che collegheranno 42 rotte per oltre 5 milioni di passeggeri l’anno. A Roma Fiumicino, invece, resta fermo il numero di aerei posizionati, quattro, e arrivano due nuove rotte: Ibiza e Lanzarote, a fronte però di una dimunzione delle frequenze che porta al taglio di 600 mila clienti.
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