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Sono servite le più sofisticate tecniche di imaging, ma alla fine i ricercatori della University of Munich possono dirsi soddisfatti dall’esito dei test.
Il loro studio, condotto in laboratorio su topi e pubblicato su Nature, dimostra che il trapianto di neuroni embrionali aiuta a ripristinare i circuiti neuronali compromessi e ne ristabilisce il corretto funzionamento in seguito a un danno cerebrale.
Secondo le analisi le cellule trapiantate nella corteccia visiva danneggiata degli animali si sono sviluppate molto rapidamente: dopo quattro settimane sembravano simili a quelle sane.
Il cervello, spiegano gli scienziati, ha una capacità molto limitata di auto-ripararsi e i trapianti neurali rappresentano una possibile soluzione nella cura delle patologie neurodegenerative come il Parkinson.
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