Inaugurata oggi la nuova area di imbarco E dell’aeroporto di Roma Fiumicino. Un’opera straordinaria, interamente made in Italy, dedicata ai collegamenti extra Shengen. Un’area che permetterà di servire 6 milioni in più di passeggeri l’anno, grazie a 22 nuovi gate, uno spazio di 90 mila metri quadri e un investimento di 390 milioni. «Oggi è un punto di arrivo ma anche un punto di partenza per gli altri progetti in programma per i prossimi anni – ha detto Ugo De Carolis, ad di Adr -. Ringrazio quindi chi ha lavorato per realizzarlo, oltre mille operai al giorno, la squadra di Aeroporti di Roma e la famiglia dell’ingegner Lo Presti che non ha potuto vedere questa inaugurazione». «Oggi inauguriamo il raddoppio dell’area extra Shengen, prioritaria per il nostro scalo, che insieme a Parigi è quello con il maggior numero di collegamenti con la Cina – ha dichiarato Giovanni Castellucci, ad di Atlantia -. Da domani inizieremo a lavorare sul raddoppio della parte Shengen, ricostruendo su se stesso il terminal 2, aumentandone la capacità del 50%. L’obiettivo è arrivare alla fine dell’ampliamento a una capacità di 58 milioni di passeggeri l’anno. Portiamo più del doppio del secondo aeroporto italiano, siamo il biglietto da visita dell’Italia e ne sentiamo tutta la responsabilità».