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Un altro anno volge al termine, e insieme a tutti i bilanci più o meno seri da elaborare in questi giorni, non possiamo dimenticare che anche durante il 2016 i social network hanno prodotto una quantità di boiate non trascurabile.
11. Unioni civili, gennaio
Il 28 gennaio arrivava in Senato il ddl Cirinnà per la regolamentazione delle Unioni Civili nel nostro paese. Per qualcuno questo passaggio parlamentare ha coinciso con l’inizio del processo di estinzione del genere umano. In quei giorni di grande battaglia politica in Parlamento, di manifestazioni nelle piazze e di bufale, noi di Wired abbiamo creato alcuni meme per commentare adeguatamente le vicende. Ecco un paio dei meglio riusciti:
10. Reactions di Facebook, febbraio
Dopo una lunga attesa sono comparse sulle nostre timeline le reactions di Facebook. Le parodie, come prevedibile, si sono sprecate:
Criminal mind Reaction Packs (credit: Mondo Fox)
Criminal mind Reaction Packs (credit: Mondo Fox)
Friends Reaction Packs (credit: Mondo Fox)
Grey’s Anatomy Reaction Packs (credit: Mondo Fox)
Homer Simpson Reaction Packs (credit: Mondo Fox)
Walking Dead Reaction Pack (credit: Mondo Fox)
Justin Trudeau Reaction Pack (credit: Ian Hardy)
Rage Face Reaction Pack (credit: Kerolos Zaki)
Guardiola Reaction Pack (credit: Jose Zamudio)
Rihanna Reaction Packs
Facebook Feels the Bern Reaction Packs (credit: Erich Demerath)
9. L’Oscar a Leonardo di Caprio, febbraio
Dopo anni di sconfitte, alla sua sesta nomination, Leonardo di Caprio è riuscito a conquistare l’ambita statuetta come miglior attore protagonista alla notte degli Oscar. I meme non si sono fatti attendere:
It took 27 years & a bear, but it finally happened! #LeonardoDiCaprio you deserved this one https://t.co/jDQUKr7Dg1 pic.twitter.com/LYIPbS8pxL
— Pavan Belagatti😎 (@Pavan_Belagatti) February 29, 2016
D’altronde si è trattato davvero di una rivincita storica:
8. Salvini a Bruxelles, marzo
Il 22 marzo diverse esplosioni nell’aeroporto belga di Zaventem e nella metropolitana di Bruxelles riaccendevano la paura del terrorismo in Europa.
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Proprio in quelle ore, il leader della Lega Matteo Salvini si trova in città per una riunione del Parlamento Europeo e posta su Facebook una foto che lo ritrae al telefono, presumibilmente impegnato in una chiamata risolutiva per le sorti della giornata. I meme accompagnati dall’hashtag #SalviniOvunque, hanno contribuito ad allentare la tensione di un pomeriggio davvero difficile:
meme Matteo Salvini
meme Matteo Salvini
meme Matteo Salvini
meme Matteo Salvini
meme Matteo Salvini
meme Matteo Salvini
meme Matteo Salvini
meme Matteo Salvini
meme Matteo Salvini
meme Matteo Salvini
meme Matteo Salvini
7. Donald Trump, aprile
Per il Times è stato l’uomo dell’anno, e infatti, anche sui social, ha indubbiamente attirato l’attenzione che meritava. I meme su Donald Trump sono stati moltissimi durante tutto l’arco dell’anno. Ad aprile, in piena campagna per le Primarie repubblicane, abbiamo cercato di raccogliere i migliori:
Hillary and I Cosa hanno in comune Trump e Hillary? “I nostri supporter comprano le nostre stronzate (bullshit…)”
Hillary and I Cosa hanno in comune Trump e Hillary? “I nostri supporter comprano le nostre stronzate (bullshit…)”
Trump vs Orangotango Credo che questo brutto gorilla ami i suoi capoelli più di quanto faccia l’orangotango
Conquistando voti Il senso è: vari personaggi che hanno detto o fatto cose razziste, ci hanno rimesso, Trump invece ottiene voti..
Al governo del paese “Vuole controllare il paese…non riesce a tenere a bada i suoi capelli”…
Se eletto presidente.. “Viene eletto presidente…El Chapo chiede di tornare in una prigione messicana”
Sulla corruzione “Credetemi…i politici sono corrotti…io ho corrotto ogni singola persona che ho incontrato”..
Bibbia “Quale è la mia parte preferita della Bibbia?” “Il capitolo dove Gesù costruisce un muro al confine con il Messico”
Deportando.. Il gioco di parole è chiaro..”deportare gli illegali…ogni singolo immigrato”..Ma da “last one” a “last Juan” il passo è breve
Darth Trump Come nel celeberrimo film … “Luke sono tuo padre e sono il candidato alla nomination repubblicana…”
Deportazioni eccellenti “Se divento presidente, deporterò Beiber…”. La popstar è canadese come molti sapranno…
6. Il pollicione di Mastrota, giugno
Secondo la nostra giuria tecnica, il meme più bello (e sottovalutato) del 2016. La scoperta del profilo Instagram di Giorgio Mastrota, a giugno, ci ha regalato grandissime emozioni: tutte le foto hanno come protagonista il pollicione (esteticamente piuttosto deforme) del buon Giorgio che, come poi ampiamente dimostrato dai nostri meme, sta bene davvero ovunque:
5. Fertility day, settembre
La campagna sulla fertilità proposta dal Ministero della Salute per pubblicizzare il Fertility day del 22 settembre è stata un fiasco totale: un coacervo di consigli retrogradi e anacronistici, finiti subito in mezzo alle polemiche. In quei giorni, anche noi abbiamo voluto proporre la nostra “modernissima” campagna di comunicazione. Eccone un assaggio:
4. Pen Pineapple Apple Pen, settembre
Con una penna (pen) e una mela (apple), puoi creare una Apple Pen ma se ci aggiungi un ananas (pineapple) ecco che avrai una pineapple pen. Se poi misceli il tutto hai un assurdo meme: Pen Pineapple Apple Pen. Tutto spiegato in questo video, che in un mese ha totalizzato 2,6 milioni di visualizzazioni:
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Le parodie, in Giappone (ma anche in Europa) non sono mancate:
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3. Il duetto delle presidenziali, ottobre
Il primo dibattito per le presidenziali tra Hillary Clinton e Donald Trump passerà sicuramente alla storia dell’internet grazie a questa parodia, uscita pochi giorni dopo, sulle note di Time of my life:
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Su Twitter si è fantasticato molto su altri possibili duetti:
2. La vittoria di Trump, novembre
L’inaspettata vittoria di The Donald, a seguito di una lunga notte elettorale, ha suscitato lo sconcerto di tutto il mondo:
#ThatMomentWhen Donald Trump walks into the White House. 😂pic.twitter.com/reIIsQfvFo
— SPORF (@Sporf) November 9, 2016
1. Virginia Raggi, dicembre
Se la politica americana ci ha appassionato, quella italiana non è stata da meno. Tra direttori, frigoriferi e inquietanti video postati su Facebook per annunciare le dimissioni dei suoi consiglieri, la giunta capitolina, nelle ultime settimane, ha fornito davvero parecchio materiale:
Qui siamo già pronti per il 2017. Avanti.
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