Questo articolo è stato pubblicato da questo sito


Nel mondo animale riuscire a saltare più su rispetto alla propria altezza, facendo persino leva su pareti verticali, non è così raro. Tutt’altro discorso quando parliamo di robot: riusciamo a telecomandare i rover su Marte, ma non chiedete a un robot di staccare i “piedi” da terra e poi atterrare senza alcun rischi di caduta!
Traendo ispirazione proprio da alcuni animali, come per esempio lo stambecco di montagna, ma anche esseri più piccoli come le pulci, e persino il corpo umano, un team di ricercatori dell’Università di Berkeley ha ora messo a punto Salto (che sta per SAltatorial Locomotion on Terrain Obstacles), un piccolo automa leggero e a due zampe dotato della massima capacità di salto mai ottenuta finora in un robot. E superiore persino a quella di alcuni animali saltatori, tanto che alcune delle acrobazie che è in grado di compiere sono paragonabili a delle vere mosse di parkour.
Il progetto è appena stato pubblicato sulle pagine di Science Robotics, ma per vederlo subito in azione guardatevi questo video.
(Science)
Leggi anche
Vuoi ricevere aggiornamenti su questo argomento?