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Chi l’ha detto che per monitorare lo stato delle barriere coralline del Pianeta, messe a serio repentaglio dall’inquinamento e dal global warming, sia necessario immergersi nelle profondità marine? Un nuovo studio infatti le sta analizzando a distanza, dall’alto, grazie a un particolare velivolo dotato di sistemi ottici che penetrano con lo sguardo la superficie dell’acqua e rivelano i dettagli e la vitalità di coralli, alghe e fondali sabbiosi.
Il nome del progetto è non a caso CORAL, che sta per COral Reef Airborne Laboratory, un piano di tre anni in mano al JPL della Nasa (lo stesso che si occupa di Curiosity su Marte, per intenderci). Vuoi saperne di più? Ecco tutto quello che c’è da sapere in questo video dell’Agenzia spaziale.
(Nasa)
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