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Olly (Foto: Maurizio Pesce / Wired)
Olly
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Las Vegas — Lo stile fusion non impera solo nella cucina, ma anche nell’hi tech. E proprio dalla ibridazione tra i generi nasce Olly, un dispositivo che si ripromette di far cadere le barriere tra assistenti personali e robot per la casa.
Robot sociale composto da quello che sembra una ciambella tutta nera, grazie al deep learning Olly è in grado di adattarsi alla nostra personalità e reagire di conseguenza. I più estroversi tra noi avranno quindi un Olly che parla tutto il tempo, aperto a rispondere anche ai nostri amici, chi è più chiuso si troverà con un robottino introverso, quieto, che risponde solo a noi.
Dall’altro lato, Olly è un assistente vocale, niente di più che un Google Home o un Amazon Echo. Cerca informazioni per noi in Rete, controlla la musica e tutti i dispositivi casalinghi connessi. La differenza è che il suo piuglio robotico gli consente di essere proattivo, di sapere, per esempio, che tipo di musica ci piace ascoltare quando torniamo dal lavoro o prima di andare a letto.
Sebbene ancora allo stato di prototipo, Olly dovrebbe arrivare nelle nostre case verso fine 2017.
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