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Probabilmente anche voi come altre migliaia di persone vi siete comprati un Nes Classic Mini prima di Natale o lo avete trovato sotto l’albero. Forse vi state divertendo un sacco, forse vi siete già annoiati, forse vi scoccia il fatto che Nintendo non abbia previsto alcun aggiornamento ai 30 titoli presenti al suo interno.
Tuttavia se qualcosa esiste è possibile hackerarla e questo vale anche per le piccole console nostalgiche. A quanto pare infatti alcuni hacker russi e cinesi avrebbero trovato un modo per inserire nuovi titoli all’interno della console, sfruttando una falla nel suo firmware, senza doverla aprire, ma solo collegandola a un computer.
Attenzione: se l’idea vi solletica, sappiate che questo procedimento è pensato per utenti che sanno usare Linux con un buon grado di esperienza e che ogni passaggio eseguito in maniera errata potrebbe trasformare la vostra console in un elegante fermacarte inutilizzabile. Fatelo a vostro rischio e pericolo.
Secondo il gruppo di Reddit NESClassicMods, per sbloccare la console bisogna per prima cosa creare un file di salvataggio di Super Mario Bros, quindi bisogna collegare la console al computer e avviarla in modalità FEL mentre sul PC è attiva una interfaccia “sunxi-FEL” di Linux.
Qua trovate una versione compatibile USBoot.
A questo punto bisogna copiare tutti i dati del NES sul PC, aggiungere i giochi con un programma apposito, aggiungere le immagini per l’anteprima, ricostruire il kernel e flashare l’hardware. Se non avete capito anche solo uno di questi passaggi lasciate perdere e ricordatevi che scaricare ROM di videogiochi è spesso illegale, anche se son vecchi.
Se avete fatto tutto come si deve, all’accensione della console troverete i nuovi giochi che avete aggiunto, pronti per essere giocati. Al momento non si sa quali giochi siano compatibili e quali e no, ma nessuno dei coraggiosi che ha tentato e documentato il procedimento ha riportato problemi in tal senso.
Tuttavia, visti i rischi, vi consigliamo di affidarvi agli emulatori più classici finché non uscirà qualcosa di più affidabile e semplice, sempre che Nintendo non decida di intervenire in qualche modo.
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