Afiniti Quanto potrebbe migliorare un servizio clienti se si possedessero maggiori informazioni sulla persona che si sta cercando di aiutare? Questa domanda rappresenta la sfida di Afiniti, che si propone di gestire i dati del cliente, i suoi acquisti, le sue preferenze per migliorare la sua customer experience. Il sistema di intelligenza artificiale cerca anche altre informazioni disponibili sui profili social del soggetto chiamante. Forte di questi dati, il Afiniti affida il cliente al miglior operatore disponibile, tenendo conto delle caratteristiche personali del soggetto chiamante e rispondente. L’azienda è stata accusata più volte di non gestire adeguatamente dati sensibili e personali, ma ha recentemente chiarito al Wall Street Journal che le proprie analisi si basano su database acquistabili e – di conseguenza – che l’uso di tali dati è legittimo.
Il 2016 è stato un anno senza precedenti per l’intelligenza artificiale. Per la prima volta, gli investimenti nel settore hanno superato il miliardo di dollari, la Casa Bianca ha pubblicato alcuni studi sul rapporto tra economia e intelligenza artificiale e Samsung ha appena annunciato un fondo di 150 milioni di dollari per startup specializzate in AI.
Non solo, stanno nascendo anche incubatori specializzati, come il neonato Element a Montreal (Canada). A questo trend hanno preso parte anche alcuni big del settore tecnologico, come eBay e Amazon, che hanno rispettivamente adottato stretegie di open innovation e inaugurato nuovi centri di ricerca, per puntare sull’intelligenza artificiale. Questi dati lasciano presagire un enorme potenziale di crescita per il mercato.
Abbiamo scelto per voi le cinque startup del settore più promettenti, scopritele sfogliando la gallery qui sopra.
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