Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
Parlando del suo Codice Montemagno (Mondadori Electa) in un’intervista, il fenomeno del web da 300mila follower e 2 milioni di visualizzazioni Marco Montemagno fatica a trattenere l’entusiasmo: “È una roba pazzesca, quando lo abbiamo caricato prima di Natale non c’era nemmeno il titolo o la copertina e già era schizzato in classifica“. Già il comunicato stampa di lancio lo definiva come un caso editoriale ancor prima di arrivare nelle librerie, per essere finito primo nella categoria bestseller di Amazon solo con le pre ordinazioni.
Sostenitore fra i più precoci in Italia delle opportunità di internet e divulgatore molto apprezzato (leggete gli elogi nelle sezioni “Dicono di lui” che intervallano il testo, se non ci credete), Montemagno si definisce “imprenditore seriale“, avendo lanciato numerose iniziative e startup digitali, ma soprattutto applica su se stesso il proprio business model: “Prima inizi a ragionare da imprenditore di te stesso, meglio è” recita una delle massime contenute nel libro.
Perché Codice Montemagno è proprio un condensato della sua filosofia ma soprattutto dei metodi e dei consigli per sfondare “grazie al digital“. Peccato però che, paradossalmente, questo manuale non sia disponibile in ebook ma solo in versione cartacea. Tuttavia Montemagno sostiene che non bisogna permettere che gli ostacoli limitino la nostra fantasia: “Se senti quel pugno di Hulk che ti logora dentro (…) tira fuori il costume da supereroe che tieni gelosamente nascosto. E poi attiva il superpotere dell’inimmaginabilità“.
Avete attivato i vostri superpoteri? Bene, perché Codice Montemagno è proprio una guida per scoprire le proprie potenzialità più recondite, senza aver timore degli errori (“siamo sbagliatori professionisti. Ed è normale che sia così“), ma impegnandosi anche duramente (“È lo sforzo extra a fare la differenza. A parole sono tutti fenomeni. Ma l’online è il dominio del fare!“). Non abbiate paura del duro mercato là fuori, perché “il lavoro non si crea, si attrae“, e se sarete attraenti abbastanza magari riuscirete perfino a guadagnare di più: “Come dice un vecchio adagio: se ti abitui a farti pagare due noccioline, diventi una scimmietta”.
Grazie a un susseguirsi serrato di esempi, citazioni motivazionali e ardite metafore (“Gli insetti si riproducono molto velocemente, e online questo lo puoi fare. (…) Fai riprodurre le tue idee”), Montemagno vi farà fare un viaggio attraverso i punti di forza ma anche le complessità del mondo digitale, insegnandovi a far attenzione alle miracolose 6 C: “contenuto, continuità, calma cambiamento, community, culo“.
L’attenzione di tutto il discorso, comunque, è costantemente concentrata sul lettore, cioè su di te: “Tu non sei una media“, “crea il tuo mercato“, “ora tocca a te“, “Tu sei la differenza“. Bisogna anche fare in fretta, perché in conclusione non c’è tempo da perdere: “Ogni giorno in più che aspetti è un giorno tolto al tuo futuro“.
Un ultimo avvertimento, ed è lo stesso Montemagno a darlo: mai fidarsi dei guru. Anche se a volte è difficile capire chi ci sta dando dei consigli o chi ci sta semplicemente intortando: “La prossima volta che vedi qualcuno online e pensi che sia un imbecille“, suggerisce l’esperto digitale, “se non stai capendo esattamente dove sta andando a parare, forse l’imbecille sei tu!“.
The post Codice Montemagno: guida semiseria al caso editoriale del momento appeared first on Wired.