Evolution Travel archivia il 2016 dichiarando un incremento complessivo delle vendite pari al 20%. Tra le mete in evidenza figurano Italia, Spagna, Maldive e Usa, che globalmente hanno prodotto il 30% del fatturato. Bene anche il prodotto balneare di medio e lungo raggio, con Grecia, Thailandia e Cuba che insieme coprono un 12% del fatturato. In linea con l’andamento dell’anno precedente India, Namibia, Canarie, Islanda, Tanzania e Bosnia, quest’ultima soprattutto con i pellegrinaggi, mentre si rilevano le buone performances di Georgia, Macedonia, Ucraina, Lituania e Uruguay. «Abbiamo potenziato il booking con nuove risorse e ci premia il lavoro che facciamo sull’offerta e la costruzione delle proposte sulla base delle specifiche esigenze del cliente. Alcune destinazioni emergenti richiedono processi di lavorazione complessi che mettono insieme, oltre al volo e al soggiorno, servizi a terra particolari che ci vengono proposti dalle nostre qualificate e selezionate Dmc locali. Nel 2017 gli sforzi saranno orientati al consolidamento di quanto fatto fino a oggi e al rilancio di mete come il Marocco e il mar Rosso, ma anche della Tunisia. Per le prime due abbiamo ottime indicazioni rispetto alle richieste da parte della clientela e ci impegneremo anche per far ripartire, laddove possibile, la terza» commenta Marina Gasparini (nella foto), responsabile del reparto programmazione prodotti.
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