Oltre ogni ottimistica previsione i numeri del pellegrinaggio in Terra Santa della Diocesi di Cremona, in programa dal 6 al 13 marzo, presieduto dal vescovo Antonio Napolioni: 220 tra sacerdoti, seminaristi e laici provenienti da tutta la diocesi. Con il supporto tecnico di Profilotours, l’agenzia turistica della diocesi consociata di Brevivet, a cui è affidata l’organizzazione tecnica del pellegrinaggio, i vari gruppi raggiungeranno Israele con voli Alitalia ed El Al nella giornata del 6 marzo, portandosi a Nazareth, da dove inizierà il percorso che toccherà la Galilea fino a Gerusalemme, dove il pellegrinaggio vivrà i momenti più importanti con le visite ai santuari, i momenti di preghiera e l’incontro con l’amministratore apostolico del Patriarcato latino mons. Pierbattista Pizzaballa. Non mancherà una tappa allo Yad Vashem, il museo che ricorda il dramma dello sterminio del popolo ebraico. «Siamo davvero orgogliosi e felici di questa iniziativa: il pellegrinaggio è un momento eccezionale per visitare in modo profondo ed insostituibile la nostra Terra, sulle orme dei Padri, alla scoperta di quella che è la Terra Santa di tutti noi. Con grande gioia accogliamo monsignor Napolioni e tutti i pellegrini della diocesi» ha dichiarato Avital Kotzer Adari, direttore dell’ufficio nazionale israeliano del turismo a Milano.
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