Volotea ha trasportato nel 2016 oltre 450.500 passeggeri da e per Verona, registrando così una crescita del +50% rispetto al 2015. «Concludere l’anno all’insegna del successo è un’ulteriore conferma di come la nostra strategia di collegare tra di loro aeroporti di medie e piccole dimensioni, si sposi perfettamente con le esigenze di viaggio dei nostri passeggeri – afferma Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea –. Dall’avvio delle nostre attività, ci siamo impegnati per ampliare il nostro network di destinazioni e, a giudicare dai risultati ottenuti, crediamo di essere riusciti a fare breccia nel cuore dei nostri passeggeri. Siamo orgogliosi di aver registrato un’importante crescita presso il Catullo dove, per il 2017, continueremo ad investire incrementando del 31% il numero di rotte disponibili. I risultati ottenuti nel 2016 ci fanno affrontare con rinnovato entusiasmo il nuovo anno: ci auguriamo di raggiungere presto nuovi traguardi a Verona e nel resto del nostro network. Dal Catullo saremo in vendita nel 2017 con circa 666.500 posti (+10% rispetto al 2016) e opereremo oltre 5.300 voli verso 17 destinazioni». Il vettore insieme al management dell’aeroporto di Verona, ha ideato un ventaglio di destinazioni ricchissimo, che prevede nove collegamenti in Italia (Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Napoli, Olbia, Palermo e Lampedusa) e otto all’estero. Raddoppieranno le destinazioni greche: al volo per Santorini si affiancherà, infatti, anche quello per Mykonos. Novità anche in Spagna con il volo verso Minorca, che porta a tre le rotte baleariche insieme a Ibiza e Palma di Maiorca. Infine, se da un lato trovano conferma i collegamenti verso Tirana e Chisinau, dall’altro fa capolino il volo alla volta di Cork, primo collegamento Volotea tra Italia e Irlanda.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNoPrivacy policy