Questo articolo è stato pubblicato da questo sito


Il video, diretto da Barnaba Ponchielli, lancia l’uscita dell’EP More Options del compositore di musica elettronica Lorenzo Olivieri
Batterista e pianista, compositore di musica radicalmente elettronica, bresciano stanziato a Berlino, Lorenzo Olivieri – aka Counterfly – torna sulle piattaforme con un nuovo EP dal titolo More Options (che succede a Glazed). Le quattro tracce di More Options (Sangue Disken) sono masterizzate da Giovanni Ferliga (Aucan) e si distinguono per la pulizia e limpidezza maniacale, per i riferimenti jazzistici, per l’intelligente uso del ritmo e per le atmosfere notturne.
Abbiamo chiesto a Counterfly di parlarci della sua musica e a Barnaba Ponchielli — regista del video di Rolling out of my Steps, che presentiamo oggi in anteprima esclusiva — di parlarci del making.
Counterfly: “La mia musica nasce dall’incontro di due pulsioni apparentemente antitetiche: da una parte c’è un flusso energetico e sonoro sporco, che viene dal basso, viscerale, ruvido e spesso singhiozzante (i miei beat infatti sono quasi sempre sincopati); dall’altra è un viaggio sull’onda di una tensione spirituale, quasi mistica, che punta vertiginosamente verso l’alto, tesa a inventarsi sempre nuovi spazi.
I pezzi che mi soddisfano di più sono proprio quelli che riescono a integrare meglio queste due dimensioni, senza che l’una prevarichi l’altra, in un equilibrio di dinamiche e atmosfere”.
Con quale tecnologia hai composto le quattro tracce di More Options?
“Il mio rapporto con la tecnologia è minimale. Non faccio uso di attrezzature analogiche (eccetto per il master di cui si è occupato Giovanni Ferliga degli Aucan), ma uso solo software.
Leggi anche
More Options, il brano che dà il titolo al disco, è nato al mio arrivo a Londra nell’autunno del 2014. Alloggiavo da un amica e lo spazio di lavoro era inesistente: producevo sdraiato sul letto. Il mio equipaggiamento musicale consisteva solo nel mio MacBook, altoparlanti integrati, la tastiera qwerty usata come piano/synth, nessun mouse, solo il touchpad. I 12 pollici dello schermo erano fortunatamente retina display e potevo rimpicciolire a dismisura le finestre per avere un’area visibile più grande: per questo motivo mio fratello mi chiamava scherzosamente “il miniaturista”. Nonostante, o forse anche in virtù di questa scomodità quasi assoluta, riuscivo a produrre con una concentrazione e un’ispirazione senza pari. Non so come, probabilmente perché avevo trovato una collocazione ideale e tutta mia”.
Barnaba Pomchielli, riguardo al video di Rolling out of my Steps, afferma: “Questo è il secondo video che realizzo per un artista della mia etichetta Sangue Disken. Dopo aver montato (col prezioso aiuto tenico di Annapaola Martin) il materiale che Old Fashioned Lover Boy mi aveva fornito per la realizzazione del video per “Bowling Green”, questo “Rolling out of my Steps” è il primo video che riprendo, giro, monto e postproduco da me. Il video è nato quasi per caso. Durante la session di scatti che ho realizzato per Lorenzo (Counterfly) l’ho ripreso di spalle mentre camminava nei corridoi del Passante Ferroviario in Garibaldi con la mia Fujifilm FinePix X100, non certo una macchina per fare video… In modo istintivo, ispirato solo dalla situazione (giornata caldissima di agosto a Milano) e dalla location ho registrato quelle immagini, senza sapere cosa ne avrei fatto. Anzi, riguardandole al momento mi erano parse piuttosto inutili e realizzate male! A distanza di qualche mese mi ci sono rimesso e ho trovato si adattassero bene alla prima traccia dell’EP di Counterfly, soprattutto perchè dura poco e non avevo registrato tantissimo materiale. Ho fatto un montaggio da solo e poi con l’aiuto di Francesco Menghi ho aggiunto gli “effetti speciali” di straniamento che vedete nel video. Tutti presi dalla banca effetti dell’ultima versione di Final Cut Pro. Con semplicità, una sola idea e un gran bel pezzo musicale mi pare di aver realizzato a costo praticamente zero – tolto il tempo che ci ho dedicato –, la mia sensibilità e l’aiuto di Francesco un video che funziona e racconta una possibile atmosfera che il pezzo di Counterfly evoca”.
Ti è piaciuto? Guarda anche RokBlok, l’assurdo lettore di vinili portatile.
Vuoi ricevere aggiornamenti su questo argomento?