Amo il Mondo riprende l’iniziativa Wine Taste, dedicata alla formazione delle agenzie partner e organizzato in partnership con gli enti del turismo. Il programma prevede un cocktail di benvenuto, seguito da una presentazione della destinazione con l’intervento dei product manager di Amo il Mondo e dei rappresentanti dell’ente del turismo coinvolto. A seguire una degustazione, accompagnata da una spiegazione tecnica dei differenti vini, ed un light dinner accompagnato dai vini del Paese al centro dell’evento. «Dopo i fortunati cooking lab, portiamo in tour un altro format messo a punto da me e dal mio staff per valorizzare il lavoro di costruzione del prodotto di Amo il Mondo, lavorando a stretto contatto con gli enti del turismo. Forse ancora più del cibo, il vino racconta un territorio. Proprio per questo abbiamo voluto farlo “parlare” per andare alla scoperta di alcuni Paesi chiave della nostra programmazione. Ancora una volta abbiamo messo al centro degli eventi l’interattività, con degustazioni che vedono protagonisti non solo i sommelier, ma anche gli agenti, ingaggiati in una simpatica sfida a riconoscere aromi e sentori collegandoli alle informazioni apprese nella prima parte della serata» commenta Chantal Bernini, marketing manager Amo il Mondo. Le prime due date pilota hanno avuto luogo a fine gennaio a Torino e Brescia, in collaborazione con l’ente del turismo australiano. Ottima l’accoglienza da parte delle agenzie, con oltre 120 agenti nelle due location in cui hanno avuto luogo gli incontri. La seconda parte del calendario è stata organizzata con un’altra destinazione che vanta grandi vini come il Sudafrica. Gli appuntamenti messi a punto con l’ente del turismo inizieranno con un wine taste il 22 febbraio a Villorba, in provincia di Treviso e proseguiranno poi con due cooking lab il 23 a Bologna e il 28 a Firenze. «I cooking lab sono andati benissimo e per questo siamo ripartiti dal gusto quando abbiamo pensato alla formazione del 2017, anche pensando a prodotti come i tour “I Giramondo”, che danno molto importanza alla gastronomia. I primi due appuntamenti hanno avuto successo e gli agenti hanno trovato davvero utili le informazioni apprese nel corso dei momenti di degustazione, che hanno un collegamento di tipo esperienziale con le zone di produzione e con le caratteristiche del Paese in generale» conclude Roberto Servetti, direttore prodotto Amo il Mondo.