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Lego celebra le scienziate della Nasa
La storia della scienza deve tanto all’intuito e all’intelligenza delle donne, così Lego ha deciso di celebrarle con un set che coinvolge cinque signore già entrate nell’Olimpo dei grandi grazie ai progetti portati a termine con l’agenzia speciale statunitense.
“Donne della Nasa” ha più padri, perché l’idea è stata lanciata dalla scrittrice americana Maia Weinstock, appassionata dei mattoncini da assemblare e artefice dell’account twitter @legoNASAwomen, durante Lego Ideas, uno dei contest organizzato dai danesi. Decisivi sono stati però i 10.000 voti ricevuti, che hanno convinto l’azienda a realizzare il pacchetto, definito dai danesi simbolico e di grande ispirazione
In arrivo tra la fine dell’anno e l’inizio del prossimo, il set comprende le cinque Minifigures delle protagoniste e varie vignette a tema. Alla base del progetto c’è il film “Il diritto di contare“, trasposizione del libro “Hidden Figures: le donne afro-americane che hanno aiutato la conquista dello spazio“, che racconta la storia di Katherine Johnson, fisica che collaborò con la Nasa per tracciare le traiettorie per il programma Mercury e la missione Apollo 11.
Con lei nell’elenco ci sono la scienziata del Mit Margaret Hamilton, già insignita della medaglia presidenziale per il contributo fornito alla missione Apollo 11, Sally Ride, prima donna americana nello spazio (1983), l’astronoma Nancy Grace Roman, ribatezzata “la madre di Hubble” per il ruolo giocato nella progettazione del telescopio spaziale, e il medico Mae Jemison, prima donna afro-americana a volare nello spazio (1992).
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