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Particolarmente positivo l’apporto dei voli internazionali che rappresentano il 70,9% del traffico totale. Nel dettaglio, lo scalo pisano ha chiuso i primi due mesi dell’anno con un traffico passeggeri in crescita del 4,6% per un totale di 548.478 passeggeri transitati. I risultati si devono principalmente al positivo andamento del load factor dei voli di linea, che al 28 febbraio 2017 si è attestato all’81,5% segnando un aumento del 5,9%. In netta crescita anche il traffico cargo che registra un +13,8% con 1,6 mila tonnellate di merce e posta trasportate, grazie anche alle maggiori frequenze operate da Dhl. La crescita dell’aeroporto di Pisa è stata trainata in particolare dall’aumento dell’operatività da parte di Ryanair, dalle nuove rotte operate da EasyJet su Ginevra, Basilea, Amburgo e Manchester e dall’apporto dei voli inaugurati nel 2016 per Doha, operato da Qatar Airways, e per Mosca, operato da Pobeda. Cresce anche l’aeroporto di Firenze, con 301.912 passeggeri nei primi due mesi dell’anno (+ 10,7%), nonostante gli oltre 180 dirottamenti e cancellazioni, dovuti alle limitazioni della pista ed alle condizioni metereologiche, che hanno comportato una perdita stimata di oltre 15 mila passeggeri, con i quali lo scalo avrebbe segnato una crescita del 16,3%. Particolarmente soddisfacenti le performance del volo Air Berlin per Dusseldorf, l’incremento delle frequenze Klm su Amsterdam, l’estensione anche alla stagione invernale della rotta operata da Iberia per Madrid e da Blue Air per Bucarest. Positivo infine l’apporto delle due compagnie Mistral e Albawings, che hanno inaugurato il volo per Tirana.