Due nuove esperienze di viaggio entrano nella programmazione di Combotour. Si tratta delle linee “Zaino in spalla” e “Vivi come i locali”, che si aggiungono ai già consolidati viaggi su misura, ai viaggi di nozze e alle partenze garantite dei tour di gruppo. «Abbiamo risposto a richieste di mercato, quella del viaggiatore indipendente che non ama essere vincolato dal gruppo organizzato e di chi desidera una esperienza autentica a contatto con le etnie» afferma Marco Meneghetti, titolare insieme ad Anna D’Oriano dell’operatore turistico. Zaino in Spalla è la linea di proposte per chi ama viaggiare in modo autonomo, ma con alcuni servizi garantiti. «Si tratta di un prodotto rivolto alla clientela che prima si confezionava da sé l’itinerario di viaggio. In questo modo andiamo a catturare un target di persone già abituate a viaggiare, ma che non hanno voglia o tempo di passare ore sul web. Con questa formula sono i clienti che suggeriscono l’itinerario, noi organizziamo i trasferimenti con i mezzi pubblici, con l’auto privata o con i voli interni in base al budget e agli aspetti operativi. Il tutto supervisionato dai nostri esperti corrispondenti locali» aggiunge Anna D’Oriano. Una formula che consente di ottimizzare anche i costi: per esempio il tour “Vietnam zaino in spalla” di 11 giorni/10 notti che si svolge tra Hanoi (con crociera di una notte nella baia di Halong) Hue, Hoi An, Ho Chi Minh costa da 750 euro a persona, senza voli. Gli itinerari “Viaggi in spalla” si trovano sia nel catalogo “Magico Oriente” che include Giappone, Vietnam, Cambogia, Laos, Thailandia, Birmania, Malesia, Indonesia, India e Sri Lanka, sia in quello “Magiche Americhe”, dedicato a Stati Uniti, Perù, Ecuador, Bolivia, Colombia, Argentina e Brasile. L’altra grande scommessa di Combotour è la linea “Vivi come i locali, esperienze di turismo responsabile”. «Proponiamo itinerari insoliti per far scoprire le usanze delle culture autoctone, trasformando i partecipanti in esploratori. Viaggi che consentono di entrare in contatto con i locali in molti modi, con un pernottamento in un’abitazione locale per esempio oppure partecipando ad attività agrituristiche o alla preparazione dei pasti» commenta Anna D’Oriano. In “Giappone Vero” di 3 giorni/2 notti, abbinabile a un itinerario in Giappone, si visita ad esempio un agricoltore locale e si prende il té in un’abitazione semplice di campagna, in “Cambogia Vera” di 6 giorni/5 notti si dorme in una casa palafitta sul lago Tonle Sap.