Questo articolo è stato pubblicato da questo sito


L’azienda rinnova il parco auto e sposa la filosofia ecosostenibile: veicoli elettrici, ibridi e 31 punti di ricarica presso la sede del gruppo
Parma — Aiutare l’ambiente e sposare una filosofia ecosostenibile è un’emergenza non più rinviabile. Molte aziende hanno avviato negli ultimi mesi progetti sul tema per alleggerire il livello di inquinamento che, in maniera più o meno diretta, si rilascia nell’aria quotidianamente. Un buon esempio arrivo ora da Barilla, che ha rinnovato il parco auto aziendale puntando sulla tecnologia ibrida.
Gli 83 modelli della nuova flotta con motore termico ed elettrico integrati consentiranno di ridurre le emissioni inquinanti di anidride carbonica di quasi il 40%. Una stima calcolata confrontando l’impatto ambientale dell’intera gamma prima e dopo il cambio (cioè auto non ibrida contro ibrida), che ha evidenziato una riduzione annua di circa 165 tonnellate di emissioni di CO2. Un valore simile all’anidride carbonica assorbita in dodici mesi da più di 8mila alberi.
Il cambiamento non riguarda solo i veicoli, poiché quelli elettrici e ibridi plug-in hanno bisogno della ricarica.
Presso la sede di Pedrignano, nel parmense, Barilla ha così installato 31 punti di ricarica. Un numero che trasforma lo spazio nella stazione di ricarica per auto elettriche più grande del paese.
Leggi anche
Vuoi ricevere aggiornamenti su questo argomento?