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In risalto nella nuova gamma di televisori, il tv OLED 9002 dotato del nuovissimo processore di immagine P5 Perfect Picture Engine
Madrid — Mettiamo subito in chiaro una cosa: il Philips TV OLED 9002 che TP Vision ha appena presentato a Madrid non è solo bello, costruito con materiali di pregio e capace di audio di buona qualità. È anche e soprattutto una scommessa tecnologica, la carta migliore con cui l’azienda gioca quest’anno buona parte della sua partita, fatto salvo per le novità che tiene in serbo per la seconda metà del 2017 e probabilmente per la prossima edizione dell’IFA di Berlino, in programma come al solito a settembre.
Disponibile dal prossimo giugno con un taglio da 55”, cui dovrebbe aggiungersi anche un modello da 65”, il 9002 costerà intorno a 3mila euro e unirà il più che collaudato pannello OLED di LG al processore di immagine nuovo di zecca P5 (Perfect Picture Engine), che promette prestazioni superiori del 50% rispetto alla generazione precedente. A tutto ciò si aggiunge il sistema Ambilight su tre lati, che Philips associa per la seconda volta a un TV dotato di pannello OLED LG.
Il primo esperimento in questo senso risale all’anno scorso, quando l’azienda ha presentato il primo OLED al mondo con Ambilight, il 901F: “Il successo di critica e i buoni risultati di vendita ci suggeriscono di andare avanti su questa strada”, ha spiegato un responsabile TP Vision durante la presentazione, lasciando intendere che vedremo diffondersi sempre di più — specie tra i prodotti di fascia premium — la tecnologia con cui Philips aumenta l’esperienza visiva, proiettando sulla parete dietro il tv colori coerenti con le immagini visualizzate sullo schermo.
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Più nel dettaglio, il Philips 9002 monta un pannello OLED LG da 750 Nit che vanta 3800 ppi e supporta gli standard HDR 10 e HLG. Come spiegato nei minimi dettagli dal Director Product Strategy & Planning di TP Vision, Danny Tack, il già citato processore di immagine P5 sfrutta al meglio queste caratteristiche tecniche premium perché gestisce in maniera più efficiente i cinque aspetti determinanti per l’elaborazione di immagini di qualità: movimento, contrasto, colore, nitidezza e qualità della sorgente.
Al momento, l’unico altro Tv Philips dotato di P5 è il 7502, noto come Pixel Precise, dotato di schermo EDGE LED 4K Ultra Slim e anch’esso mostrato a Madrid. Fornito di sistema Ambilight, disponibile con schermi da 49”, 55” e 65”, il TV gira con Andoid M (come peraltro il 9002), è spinto da un processore quadcore e si distingue per una soundbar da 45 RMS. Nel corso di una breve demo, quest’ultima si è rivelata capace di un suono netto e sufficientemente ricco nonostante le ridotte dimensioni.
Sempre durante la Demo, TP Vision ha mostrato l’interazione tra il 7502 e Google Home. Sebbene ancora da perfezionare, l’accoppiata con il tv resa possibile da Android M è sembrata già molto efficace, specie nell’uso di servizi come Netflix o YouTube: tramite comandi vocali, l’utente può avviare la visione di un contenuto, gestire il volume e persino indicare di quanti secondi o minuti vuole andare avanti o indietro nella visione del programma.
Presentati anche altri due modelli della serie 6400, televisori 4K basati su tecnologia Direct LED : il 6412, che sarà disponibile nei tagli da 43″, 49″, 55″, e 65″, e il 6482, che sarà in vendita con pannelli da 49″ e 55″.
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