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Come vuole la tradizione (cattolica) il 19 marzo, giorno di San Giuseppe, si festeggia la festa del papà: e anche il doodle odierno di Google ce lo ricorda. Una tradizione ovviamente diffusa nei paesi cattolici in questa data – non mancano in altri paesi momenti di celebrazione in altri giorni dell’anno – e che coincide con l’osservanza della festa per il santo, e nel 19 marzo rintraccia tradizionalmente il giorno della sua morte: le poche notizie su San Giuseppe, sposo di Maria e padre di Gesù, si rintracciano nei Vangeli di Matteo e Luca, mentre sono stati i Vangeli apocrifi a influenzare arte e tradizione.
Dr. Henry Jones (Indiana Jones) Quest’uomo spacca un vaso in testa al figlio, e si preoccupa del vaso. In fondo è naturale, visto che per lui è “meno importante di popoli morti centinaia di anni fa”.
Dr. Henry Jones (Indiana Jones) Quest’uomo spacca un vaso in testa al figlio, e si preoccupa del vaso. In fondo è naturale, visto che per lui è “meno importante di popoli morti centinaia di anni fa”.
Son Goku (Dragon Ball) È un difetto accettabile, visto quante volte ha salvato il mondo, ma vogliamo parlare di che padre disastroso sia stato (e continui ad essere) Goku per Gohan? Meno male che c’è Piccolo.
Jecht (Final Fantasy X) Ex-star sportiva in declino e alcolista, le sue interazioni col figlio si limitavano a prenderlo in giro perché era “un piagnone”. Il finale del gioco ci ha commossi, ma Jecht: NO.
Heihachi Mishima (Tekken) Tutti ricordiamo la tradizione dei Mishima di scagliare i propri eredi da grandi altezze. Ha cominciato Heihachi, perché Kazuya gli sembrava troppo debole. A cinque anni.
Michael Kyle (Tutto in famiglia) Va bene, dovrebbe far ridere, ma quest’uomo è un padre da incubo: assillante, vanesio, mette sempre in ridicolo i suoi figli, la cui autostima infatti è prossima allo zero.
Norman Osborn (Spiderman) Non solo è la nemesi del supereroe più amato di sempre, ma è pure un padre terribile, che si ricorda del figlio solo quando deve nascondersi dietro la scusa della vendetta. Inoltre, il suo costume è imbarazzante.
Genma Saotome (Ranma 1/2) Ha gettato il figlio in una fossa di gatti affamati, l’ha costretto ad allenarsi alle Sorgenti Maledette, lo inganna e lo utilizza come moneta di scambio. Poi, già che c’è, fa il finto tonto trasformandosi in un panda.
Tywin Lannister (Game of Thrones) Lord Lannister non è proprio un padre affettuoso, ma almeno è equo: nonostante abbia evidenti preferenze, tra i suoi figli, li tratta da schifo tutti. A sua discolpa, la pedagogia non ha mai preso piede, a Westeros.
Frank Gallagher (Shameless) Se Frank fosse un padre anche solo minimamente funzionale, questa serie non esisterebbe. Noi lo ringraziamo. I suoi numerosi figli, meno.
Frank Reynolds (It’s always sunny in Philadelphia) Complice il fatto di essere nella commedia più sporca della tv, Frank ha vessato, insultato, truffato e manipolato i suoi figli così tante volte che non ci stupisce, che siano degli anti-sociali.
Qui sopra i 15 padri peggiori della cultura nerd
Discendente di David, forse nato a Nazaret o a Betlemme, artigiano, unito dal vincolo del fidanzamento quando Maria riceve l’annunciazione, Giuseppe rimase a fianco della madre di Gesù, venuto conoscenza in sogno del carattere prodigioso della sua maternità. Il culto per il santo si diffuse prima in Oriente e poi in Occidente nel medioevo, e la festività fu introdotta nel calendario da papa Sisto IV intorno al 1479. Inoltre, Giuseppe nel nel 1870, infatti, è stato proclamato patrono della Chiesa universale e nel 1956 patrono dei lavoratori.
Un tempo era festa anche a livello civile, ma con la legge numero 54 del 5 marzo ’77 lo Stato ha pensato di eliminarla dal calendario dei giorni considerati festivi agli effetti civili.
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