martedì, Febbraio 11, 2025

La Slovenia in Bit con il nuovo direttore

Must Read

Questo articolo è stato pubblicato da questo sito

SloDopo il successo riscosso all’Itb di Berlino, che ha visto la Slovenia giocare un ruolo di primo piano quale partner ufficiale per i target congressi e cultura, la destinazione è pronta ora presentarsi alla prossima edizione della Bit. Con uno stand di 56 mq che accoglierà 13 co-espositori – tra cui centri termali, catene alberghiere e il più importante dmc locale – per l’ente la manifestazione sarà prima di tutto l’occasione per presentare ufficialmente Aljoša Ota, neo direttore in carica da marzo 2017. «La missione del brand I Feel Slovenia è chiara: perseguire un turismo sostenibile, in armonia con la natura, concentrandosi sullo sviluppo organico e sulla promozione di un’economia di nicchia – afferma Aljoša Ota -. “Verde, attiva, sana” è lo slogan della strategia di comunicazione studiata per il 2017, senza però dimenticare l’aspetto culturale e il business travel». Durante questo primo appuntamento fieristico, l’ente e i suoi partner avranno l’opportunità di presentare la Slovenia a tour operator e professionisti del settore quale destinazione dalla natura incontaminata, ricca di storia e cultura e dalla qualità di vita invidiabile, che fonda sempre di più lo sviluppo del suo settore turistico sulla sostenibilità. Non a caso il Paese ha recentemente vinto, in occasione dell’Itb di Berlino, l’ambito premio “World Legacy Destination Leadership” assegnato da National Geographic alle aziende o destinazioni che incoraggiano questa tipologia di turismo eco-sostenibile. I riflettori saranno anche puntati sulle acque benefiche dei centri termali sloveni, che rappresentano il prodotto di punta del turismo locale e su Lubiana, che ha dedicato il 2017 a Jože Plečnik, il più grande architetto sloveno, con numerosi eventi a lui rivolti.

- Advertisement -spot_img
- Advertisement -spot_img
Latest News

Quipu, abbiamo trovato la struttura più grande di sempre nell'universo

Un team di astronomi ha identificato almeno cinque nuove megastrutture composte da ammassi di galassie, tra cui anche la...
- Advertisement -spot_img

More Articles Like This

- Advertisement -spot_img