Una ventina di agenti di viaggio hanno preso parte al fam trip nell’Egitto Classico, organizzato da Interline International Travel, in collaborazione con l’ente del turismo egiziano in Italia. Gli agenti – provenienti da Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Basilicata, Sicilia e Sardegna e quasi tutti alla loro prima esperienza in Egitto -, hanno potuto ammirare i siti più importanti del Paese nel corso di un programma di 8 giorni/7 notti durante i quali hanno potuto navigare sul Nilo per quattro notti, scendendo dalla nave per visitare gli splendidi siti di Karnak, Luxor, Edfu, Komombo, Assuan, Abu Simbel. Le tre notti a Il Cairo hanno mostrato il volto moderno della città, con i tanti palazzi in costruzione e il grande traffico, ma anche tutto ciò che viene associato all’Egitto: le piramidi di Cheope, Kefren e Micerino, l’enigmatica Sfinge, la barca solare del faraone Cheope – enorme e quasi intatta – la piramide a gradoni a Sakkara. L’ultimo giorno è stato dedicato alla visita del museo Egizio, che contiene oltre 5 mila oggetti ritrovati nella tomba del faraone Tutankhamon. Gli agenti di viaggio hanno potuto constatare il grado di sicurezza raggiunto dal Paese nei controlli, sia negli alberghi che nei musei e nei siti, ma soprattutto negli aeroporti. Il viaggio ha mostrato anche che i turisti giapponesi, cinesi, tedeschi, francesi, spagnoli hanno continuato a visitare l’Egitto ed erano in numero consistente. Mancavano gli italiani, che si incontravano raramente e in numero esiguo: per rilanciare la destinazione, l’ente del turismo egiziano in Italia sta organizzando numerosi eventi con il claim “L’Egitto nel cuore”.