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Potenti, versatili ma soprattutto indistruttibili: sono gli ultimi 2-in-1 delle serie Toughbook e Toughpad, dedicati a chi lavora in condizioni proibitive
Sono i cingolati pesanti del mondo laptop e tablet, e sono tornati: sono i prodotti rugged della casa giapponese Panasonic, progettati per resistere a maltrattamenti e condizioni di lavoro estreme e presentati in questi giorni dal gruppo nipponico. Rispetto ai comuni computer e tavolette già visti sul mercato però hanno una particolarità: sono 2-in-1 con tastiere sganciabili, in grado di unire la versatilità di questa categoria di prodotti alla resistenza e l’affidabilità garantiti dal leader del settore dei PC corazzati.
In particolare, Toughbook CF-33 raccoglie l’eredità del modello CF-31, è il rappresentante della settima generazione di una dinastia di prodotti che ha origine nel 1996 nonché il primo 2-in-1 fully rugged con display da 12 pollici del mondo. Lo schermo Quad HD è in formato 4:3 per adattarsi meglio alle esigenze dei professionisti, mentre a bordo le configurazioni sono personalizzabili. La più recente include Windows 10 Pro, processori Intel Core i5-7300U con tecnologia vPro, 8 GB di RAM e 256 GB di memoria a stato solido, ma le aziende e i professionisti che ancora utilizzano applicazioni ferme a Windows 7 possono scegliere di avere preinstallato quest’ultimo.
Pesante 2,76 kg, il Toughbook può sostenere tranquillamente cadute da un metro e venti centimetri di altezza, sia in modalità laptop che da tablet e oltre alle prove di maltrattamento aziendali ha superato test indipendenti di grado militare. La certificazione IP65 garantisce la schermatura di entrambe le componenti contro polvere e pioggia pesante, mentre il sistema di aggancio e rilascio della tastiera è basato su una doppia leva di sicurezza, utile per evitare che il display si sganci da solo per via di vibrazioni o movimenti bruschi sul campo.
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Chiudono il cerchio una fotocamera frontale compatibile con il sistema di riconoscimento facciale Windows Hello, una batteria da 10 ore di autonomia, un sistema touch che supporta l’utilizzo di un pennino ed è in grado di funzionare anche con i guanti o in condizioni di umidità e una dotazione di porte e accessori flessibile, che ogni utente o azienda può decidere di cambiare e include come opzioni un lettore di codici a barre, una porta seriale o una seconda usb 2.0; un lettore di smart card, tradizionale o contactless, oppure un lettore di impronte; slot per batterie standard o ad alta capacità, e un’opzione per un chip GPS dedicato o integrato nel modulo 4G.
Toughpad FZ-Q2 è più compatto, leggero e snello, ma è solamente semi-rugged; più adatto quindi a un utilizzo tra quattro mura. Pesa meno — appena 1 kg il solo tablet, meno di 2 con la tastiera — ma è anche meno resistente: resiste a cadute fino a 76 centimetri, l’altezza esatta di una scrivania standard secondo i parametri dell’Unione Europea. Il suo display da 12,5 pollici Full HD è in formato 16:9 e lo rende un candidato ideale anche per l’intrattenimento al di fuori degli orari di lavoro, mentre il processore è un Intel Core m5-6Y57 con tecnologia vPro con 4 GB di RAM e 128 GB SSD. Completa anche in questo caso la dotazione di porte, che comprende una USB 3.0, una HDMI, una porta seriale , una LAN e la possibilità di sostituire queste ultime tre con un lettore di smart card.
Disponibili in Italia dalla fine di maggio, il loro prezzo non è ancora stato annunciato, ma dovrebbe partire da 3400 euro più IVA per Toughbook CF-33 e da 2000 euro più IVA per Toughpad FZ-Q2.
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