Blue Air investe su Milano Bergamo: la più recente novità è la rotta che decollerà domani mattina per Liverpool, ma i progetti della compagnia aerea su Orio non sembrerebbero fermarsi qui. Mauro Bolla, neo country manager Italy del vettore (in carica dallo scorso gennaio, nella foto a destra) spiega : «Siamo a Bergamo dal 2004, ma da allora moltissime cose sono cambiate a cominciare dalla nostra azienda, dal network, dal management, dalla tipologia di traffico che da prettamente Vfr – che per anni ha costituito la nostra colonna vertebrale – da qualche tempo si è allargato al puro leisure, come dimostra la nuova rotta per Liverpool. Il collegamento sarà operato da un Boeing 737-800, che ha una livrea speciale dedicata alla città inglese, con quattro frequenze alla settimana (lunedì, mercoledì, venerdì e domenica) su base annuale. Il volo si somma a quelli già esistenti da Orio per Bacau, Costanza – che riprenderà il 30 aprile – e per Iasi, nuovo anche quest’ultimo e che decollerà il prossimo 15 giugno. La realtà di Bergamo è molto interessante perché consente, come nel caso di Liverpool, un ottimo mix di traffico incoming e outgoing». La compagnia rumena, a capitale 100% privato, ha trasportato nel 2016 3,6 milioni di passeggeri e «per quest’anno puntiamo ai 5 milioni. Una crescita sostenuta da investimenti massicci sulla flotta e sulla qualità del prodotto e del servizio offerto. Vogliamo continuare su questa strada e distinguerci qualitativamente dai competitor: la concorrenza non ci spaventa, ma anzi ci sprona a fare sempre meglio». Blue Air conta otto basi incluse Torino (prima base aperta fuori dai confini della Romania), Larnaca, Liverpool (inaugurata proprio in questi giorni) e Costanza, che lo diventerà da aprile. Fondamentale, per la distribuzione, il canale agenziale: «Siamo presenti su tutti i gds, dopo un processo di integrazione lento ma costante. Alle agenzie abbiamo dedicato anche una sezione riservata sul nostro sito e abbiamo in programma di coinvolgere gli adv locali in un fam trip che porterà alla scoperta di Liverpool». Soddisfazione da parte di Giacomo Cattaneo, direttore aviation di Sacbo per la collaborazione con Blue Air: «La destinazioni in sè richiama l’interesse di tante generazioni di persone legate alla musica dei Beatles e dei luoghi ad essi legati. Inoltre, ci aspettiamo che la posizione del nostro scali attragga visitatori dalla regione di Liverpool, interessati a scoprire la nostra città d’arte, i laghi e la montagna. E ci aspettiamo anche che la collaborazione con Blue Air si traduca in futuri investimenti».
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