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L’hotel Royal Continental di Napoli, sul lungomare Partenope di fronte a Castel dell’Ovo, una delle 5 strutture del Royal group, ha una peculiarità che ci riporta indietro nel tempo. Uno degli otto piani che contengono le 397 camere, di cui la maggior parte con ampie vetrate e balconi sullo spettacolare scenario del Golfo di Napoli, è stato dedicato a un grande architetto del ‘900 che lo arredò la prima volta. Il suo motto, e lo si vede ancora al piano a lui dedicato era: «Non è il cemento, non è il legno, non è la pietra, non è l’acciaio, non è il vetro l’elemento più resistente. Il materiale più resistente nell’edilizia è l’arte». Fu chiamato ad arricchire di “arte” il Royal Continental dall’ing. Roberto Fernandes, il capostipite dell’odierno Royal Group, è dedicato un piano intero dell’hotel, il Gio Ponti Floor dove è possibile soggiornare in una delle camere ‘museo’ con arredi e finiture lignee progettati, espressamente per l’hotel, da Ponti. Le pareti attrezzate prive di piedi di appoggio, i comò a tre cassetti con piede unico, i portariviste e le lampade in ottone satinato, integrate nelle testate dei letti in radica, hanno caratterizzato la storia del design italiano e qui si ritrovano, testimonianza viva del fascino del tutto “vintage”, del comfort e dell’eleganza delle 24 camere dedicate interamente a celebrare la creatività del grande architetto.