Si inaugura domani la stagione 2017 di Zoomarine, ilparco marino alle porte di Roma,che si presenta al pubblicoprofondamente rinnovato, nei prodotti e nei servizi, grazie agli investimenti della nuova proprietà: ilgruppo messicano Dolphin Discovery–presente in 9 Paesi con 24 Parchi. Da quest’anno Zoomarine offrirà un’esperienza di visita sempre più interattiva, all’insegna di avventura, emozioni e divertimento. Con due milioni di investimenti nel biennio 2016-2017, il parco ha infatti profondamente riqualificato le sue proposte, con 252 animali di 40 specie diverse,la collaborazione con5 università italianesu progetti di tutela e salvaguardia ambientale, ilprimo “pronto soccorso del mare” attivo nella Regione Lazio, unaOnlus per salvare animali in via di estinzione, unadimostrazione di delfini giudicata tra le migliori al mondo, dimostrazioni conleoni marini, foche, uccelli tropicali, pinguini, pellicani e fenicotteri. Inoltre, per un’offerta più completa, sono state aperte le nuove divisioni di attività Travel e Mice, dedicate alla creazione di pacchetti turistici per il trade e per il congressuale. Le tante novità sono state presentate oggia Romaalla presenza diRenato Lenzi– amministratore delegatoZoomarine Italia,Fabio Fucci– sindaco delComune di Pomezia,Massimiliano Smeriglio –assessore al Turismo dellaRegione Lazio, Umberto Solimeno, responsabile della divisione Travel di Zoomarine. «Il Parco cambia pelle, si rinnova ed investe su un grande progetto di emozioni educative, che rappresenta l’evoluzione naturale dell’edutainment, educazione e divertimento– spiega l’amministratore delegato di Zoomarine, Renato Lenzi-.La scelta di Dolphin Discovery si è così concentrata sulla creazione di nuovi format interattivi che si reggono sulla personalizzazione e l’utilizzo di ben definiti momenti emotivi che diventano veicolo di messaggi educativi e di conservazione». L’inaugurazione di domani è stata annunciata con soddisfazione anche dall’assessore al turismo del Lazio, che ha sottolineato la volontà della Regione di puntare sulla promozione del prodotto. «Credo che i parchi tematici con una maggiore cooperazione e un’offerta comune più strutturata potrebbero essere un buon prodotto da promuovere. ora siamo concentrati sui Cammini e i Borghi, che ci stanno dando ottimi risultati. Ma contiamo di poter promuovere anche il turismo dei parchi tematici, soprattutto se riusciranno, collaborando, a creare un’offerta più unitaria».
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