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Il phablet della casa cinese punta tutto sulle prestazioni e si propone a un prezzo inferiore a quello dei dispositivi offerti dalla concorrenza
Anticipato dal lancio in Cina sotto il nome di Honor V9 e apparso settimana scorsa in Russia con il suo nome europeo, finalmente Honor 8 Pro è ufficiale anche in Italia. L’ultimo gadget del marchio figlio di Huawei è progettato per competere con il meglio sulla piazza in fatto di specifiche tecniche e, come i predecessori del gruppo, sarà venduto solamente online; grazie a quest’ultimo aspetto potrà competere ai massimi livelli anche nel rapporto qualità-prezzo.
Le specifiche tecniche erano già note ma vale la pena riprenderle in considerazione, anche perché delineano il prodotto più potente e interessante della casa. Dotato di un display da ben 5,7 pollici a risoluzione Quad hd, Honor 8 Pro è un vero e proprio phablet, spinto dallo stesso processore Kirin 960 a bordo di Huawei P10.
Più grande e più potente del già apprezzato Honor 8, questa versione Pro è anche dotata di una batteria più capiente da 4000 mAh e di una scocca posteriore in metallo anziché in vetro.
Sono 64 i gb di memoria dedicata allo stoccaggio e ben 6 quelli di RAM, che secondo Honor dovrebbero portare benefici del 10% nelle operazioni meno impegnative e del 18% in quelle più complesse che richiedono l’intervento di più core.
Restano intatti rispetto a quanto visto su Honor 8 il design della scocca dagli spigoli smussati (e sottile appena 6,9 millimetri), l’interfaccia EMUI 5.1 messa a corredo di Android Nougat, il supporto dual SIM (o in alternativa quello per schede microSD) il sensore per le impronte digitali sul retro della scocca e la doppia fotocamera posteriore da 12 Mpixel, che però qui è migliorata: può scattare foto anche con il solo sensore in bianco e nero, riprendere immagini in 3D e registrare video in 4K.
Il gadget è proposto a 549 euro e porta Honor in una fascia di prezzo ancora inesplorata dal gruppo in Europa vicina al territorio battuto dai dispositivi portabandiera delle case tradizionali. “I dati ci dicono che con il tempo i nostri utenti di riferimento si stanno dimostrando propensi a spendere di più per il proprio smartphone, ma soltanto a una condizione”, ammonisce il presidente di Honor, George Zhao: “che a giustificare i ritocchi ci siano innovazioni concrete. È avvenuto così anche con Honor 8 nei confronti di Honor 7: non avremmo potuto inserire novità come la doppia fotocamera senza un rialzo del prezzo, eppure la novità è stata accolta positivamente e il gadget ha venduto molto più del predecessore”.
Honor 8 Pro è senza dubbio il dispositivo più potente mai realizzato dal giovane brand, in grado di soddisfare gli utenti più esigenti anche in ambito gaming e realtà virtuale. A parità di prestazioni però il prezzo dei gadget Honor non corrisponderà mai a quelli richiesti dagli avversari ancorati ai modelli di vendita tradizionali, neanche in futuro: “vendiamo e ci pubblicizziamo solo online”, continua Zhao, “risparmiando enormemente su costi che i nostri concorrenti devono sostenere per il marketing e il commercio dei gadget. Il beneficio economico che ne ricaviamo finanzia in parte la nostra ricerca, ma fondamentalmente ricade e continuerà a ricadere sui nostri clienti”.
Il phablet sarà disponibile da oggi in preordine su vMall.com nei colori Midnight Black, Navy Blue e Platinum Gold, mentre le vendite e la disponibilità sulle piattaforme commerciali dei partner avranno inizio il 20 aprile. La nostra prova in anteprima invece arriverà su questi schermi tra pochi giorni.
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