domenica, Ottobre 6, 2024

Legion, cosa aspettarsi dalla seconda stagione

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SPOILER: Contiene informazioni sulla prima stagione di  Legion

Lunedì 3 aprile è andato in onda su Fox l’ultimo episodio di Legion, la serie che ha definito un nuovo standard nella narrazione televisiva dei supereroi. Grazie a uno stile visionario, a volte psichedelico, che fonde piani temporali, distorsioni della realtà e persino i generi filmici (dal musical al film muto), abbiamo visto come il mutante Davide Haller (Dan Stevens) ha preso coscienza dei propri poteri e si è liberato dalla minaccia che lo infestava.

Con grande sforzo, infatti, l’eroe dalle personalità multiple, finora vissuto (e curato) come uno schizofrenico, è riuscito a divincolarsi dal Re delle ombre, il parassita psichico che si nutriva dei suoi straordinari poteri telepatici, e a riacquistare padronanza delle proprie abilità. Proprio sul finale, però, l’alieno s’impossessa del redivivo Oliver mentre, in una scena post-credits degna dell’universo Marvel, David viene rapito da una strana sfera venuta da chissà dove.

Lo spettatore a questo punto è totalmente avvinto: per gran parte degli episodi non ha capito nulla di cosa stesse succedendo, eppure ha continuato a seguire le vicende e, ora che tutto sembrava essere tornato a posto, i pezzi del puzzle vengono ulteriormente scombinati. Tutto merito di Noah Hawley, sceneggiatore dei più originali e coraggiosi, che ha spinto le serie di supereroi verso nuovi e arditi standard. Dopo che avrà concluso il lavoro sulla terza stagione di Fargo, tornerà al lavoro su Legion, che dovrebbe tornare quindi per una seconda stagione nella primavera del 2018.

Ma cosa aspettarsi dalle nuove avventure del mutante Legione?

1. Nuove minacce
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La scena in mezzo ai titoli di coda ha lasciato molti sbalorditi: avevamo appena visto David riprendere possesso della propria coscienza e del proprio corpo, pronto a inseguire il Re delle ombre impossessatosi di Oliver, il quale è diretto verso Sud (ironicamente, il set della serie sarà davvero trasferito da Vancouver a Los Angeles per usufruire delle agevolazioni fiscali californiane). Ma chi ha invece rapito all’improvviso il mutante rinchiudendolo in una strana orbita?

L’ipotesi più probabile è la Divisione 3, questo strano team che sembra avere associazioni con il governo degli Stati Uniti e vuole a mettere un freno alle azioni dei mutanti. Eppure Clark (Hamish Linklater), tornato sfigurato dopo il suo primo incontro con David, pareva intenzionato a parlare coi suoi superiori di un’eventuale alleanza contro il parassita. Il quale sicuramente tornerà nella prossima stagione, e per fortuna: quando prendeva la forma umana di Lenny, l’amica di David interpretata da Aubrey Plaza, ci ha regalato delle scene memorabili.

Secondo Hawley, comunque, la seconda stagione sarà tutta incentrata sul cambio di prospettiva: “La prima riguardava la lotta contro un nemico che si trovava al proprio interno,” ha dichiarato a Deadline. “La seconda sarà rivolta a un nemico esterno“.

2. Uno scontro interiore
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Ma non bisogna sopravvalutare la pacificazione raggiunta da David, rapimento a parte. Non si deve dimenticare che Farouk (il primo nome del Signore delle Ombre) non era solo un parassita, ma è cresciuto all’interno del protagonista per gran parte della sua vita. Per David si tratta comunque di una grande perdita ma anche di una nuova sfida con sé stesso: ora si trova da solo a dover far fronte alla folla di personalità multiple che lo anima.

Sfidare il Re delle ombre, in ogni caso, sarà una battaglia davvero personale: “Sarà molto complicato fare la guerra a sé stesso,” ha detto Hawley a Hollywood Reporter. Inoltre bisognerà capire se David riuscirà a controllare i propri poteri e, inoltre, in quale direzione deciderà di usarli: non è infatti detto che una personalità così sfaccettata si risolva necessariamente verso il bene.

3. Il professor Xavier
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Anche se ai conoscitori di Legion nei fumetti il fatto è molto chiaro, ma nel corso della serie si accenna velocemente e in modo forse ambiguo al legame fra David e il professor Charles Xavier, fondatore degli X-men. Siete riusciti a notare la scena in cui si fa riferimento a lui e si inquadra brevemente la sua sedia a rotelle?

Subito dopo quell’immagine, sono cominciate dunque le indiscrezioni e le voci su un possibile coinvolgimento del professor X nella prossima stagione: non bisogna dimenticare che Legion è infatti un prodotto legato all’universo degli X-Men in mano alla Fox, anche se gli episodi si sono tenuti molto autonomi rispetto al resto delle storie. Non è nemmeno chiaro se un eventuale Xavier sarà il Patrick Stewart del vecchio ciclo o il James McAvoy del nuovo (“Devo capire con la Fox quale personaggio vogliono preservare“, ha detto Hawley).

Come si vede nel video qui sopra, da parte sua Patrick Stewart si è già fatto avanti, rispondendo che assolutamente” prenderebbe parte a Legion se glielo chiedessero.

4. Le storie degli altri personaggi 
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Anche se il focus della prima stagione è stato ampiamente concentrato su David Haller e la sua presa di coscienza, sono molti i personaggi del cast che hanno mostrato i loro lati interessanti, a partire da Sid (Rachel Keller), la sua fidanzata che non può avere contatti fisici con nessuno. Ma molto interessanti sono anche Ptonomy, il mutante dalla memoria fotografica con la capacità di ricostruire i ricordi, e Cary/Kerry, le due personalità opposte in un unico. Sicuramente la seconda stagione avrà la possibilità di approfondire le loro storie, magari sulle loro origini o sulle vicende non necessariamente legate a David.

Ma un altro personaggio si è rivelato in particolar modo ambiguo, destando la curiosità di vederne ampliata la narrazione: nell’ultimo episodio la dottoressa Melanie Bird (Jean Smart), uno dei pochi personaggi a essere davvero originale, dice in modo minaccioso a Clark che “l’epoca dei dinosauri è finita“. Un riferimento piuttosto netto allo scontro fra umani e mutanti, già evidente nelle intenzioni della Divisione 3 nello smantellare il team di Summerland: ma fino a che punto è disposta a spingersi Melanie per salvaguardare i mutanti?

5. Più episodi (e stagioni?)
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Ho chiesto espressamente io che gli episodi della prima stagione fossero otto,” ha rivelato Hawley, “perché volevo raccontare una singola storia, quella di David“. È già stato annunciato, invece, che la seconda stagione avrà dieci episodi e che quindi ci sarà modo di esplorare in modo ancora più complesso non solo le personalità del mutante ma anche gli altri personaggi coinvolti: “Possiamo farlo anche perché ormai il pubblico conosce il nostro stile, il nostro linguaggio originale“.

Ma Legion è talmente promettente che forse non si stanno progettando solo più episodi, ma addirittura più stagioni: “Di sicuro per la storia di David ho in mente un inizio, uno svolgimento e una fine“, continua Hawey. “Quello che non so è se ci vorranno 20, 30 o 40 ore per raccontarla, è parte dell’esplorazione che voglio condurre col tempo“.

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