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«Abbiamo sognato per tre anni, con Ferrari, la costruzione del primo e unico parco tematico in Europa, e oggi, dopo due anni di lavori e 100 milioni di investimento, è diventato una realtà – ha detto Arturo Mas Sarda -. Questo progetto riflette totalmente l’eccellenza tecnologica e l’innovazione, i due fattori che hanno reso Ferrari quello che è.
L’Italia ha una parte predominante nella progettazione e realizzazione del parco che, con le sue attrazioni tra cui l’acceleratore Red Force e i simulatori, ritengo sia un ottimo prodotto e per le famiglie e gli appassionati di Formula 1».
La passione al centro del progetto, come confermato anche da Piero Ferrari che ha dichiarato: «Sono felice che i visitatori avranno in particolare la possibilità di fare esperienza del marchio Ferrari: velocità, innovazione e soprattutto emozioni. Stiamo comunicando emozioni con la nostra attività, con la passione della gente che lavora in Ferrari e questo è il mio primo obiettivo, trasmettere la passione che abbiamo e che mettiamo nel nostro lavoro.
Mio padre sarebbe molto felice di questa iniziativa perché essere vicino alla gente, al divertimento, a chi lavora per noi e alla tecnologia in motor racing è sempre stato molto importante. E poi, attraverso Ferrari Land abbiamo l’opportunità di trasmettere la bellezza e la passione per questo settore alle generazioni più giovani».
Il parco conta 11 attrazioni in un mix entusiasmante di adrenalina e tecnologia. Prima fra tutte l’acceleratore verticale più alto e veloce d’Europa, il Red Force, che consente di raggiungere i 180 km all’ora in soli 5 secondi e 112 metri di altezza.