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È un progetto dell’associazione Milano in Azione onlus per aiutare le persone che vivono per strada a proteggersi da freddo e umidità
Un cartone che si trasforma in sedia, poltroncina, tavolo, e volendo addirittura in letto, armadio o borsa. No, tranquilli, non è un nuovo esempio estremo di arredamento radical chic. Quello proposto dall’associazione Mia – Milano in azione onlus in occasione del Fuorisalone che si è appena concluso è più semplicemente un bell’esempio di design sociale: The Shelter Box, questo è il nome del progetto, è un prodotto messo a punto da Marcello Foppiani, Andrea Longoni e Marco Zilioli per rispondere alle esigenze dei senzatetto.
Realizzata con un cartone resistente, ma al contempo leggerissimo da trasportare o maneggiare, la scatola in questione costa all’incirca 30 euro e garantisce massimo isolamento e massima resistenza all’umidità. Una caratteristica importante soprattutto quanto viene utilizzata nella sua funzione di letto, considerate le temperature e le condizioni climatiche a cui sono spesso sottoposte le persone che vivono per strada. Ma questo non è tutto: la struttura telescopica della Shelter Box, composta da tre elementi che si incastrano tra loro, permette di ottenere in pochi gesti anche un tavolo, una sedia per il giorno o uno zaino in cui conservare i propri oggetti.
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“È un progetto di cui vado molto fiero perché è un’idea semplice, economica e funzionale -, commenta Marcello Foppiani, uno dei creativi coinvolti. – Come designer, credo che risolvere o almeno alleggerire i problemi delle persone sia il mio compito. È per questo che sono contento di collaborare con Mia Onlus”. Secondo i dati del 2015, sarebbero almeno 3 mila i senzatetto che vivono nella sola città di Milano. È possibile aiutare l’associazione nelle sue attività di assistenza sociale con una donazione sul sito ufficiale.
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