Il Cristoforo Colombo di Genova conta di chiudere il 2017 con 1 milione e 300 passeggeri e punta a raggiungere entro il 2021 1 milione e 900 mila. Una crescita importante alla quale contribuirà anche Volotea che ha appena aperto in Liguria la sua 4a base italiana. «Per Genova è un sogno che si avvera – commenta Marco Arato, Presidente di Aeroporto di Genova S.p.A. – un importante obiettivo raggiunto. Le nuove rotte Volotea consentono di soddisfare clientela business, con i 2 voli al giorno per Napoli e Catania e clientela leisure». Volotea è presente a Genova dal 2012 ed ha registrato una crescita costante negli anni. «Non solo – aggiunge Arato – ma lo scalo ligure è stato scelto come base per il Nord Ovest. La compagnia, che ha una politica ben precisa, punta infatti sulle città più piccole ed in particolar modo si concentra su città europee che non sono hub, con collegamenti diretti». Ma Genova crescerà anche grazie ad accordi con altri vettori. Nel 2018 verranno aperti voli per Madrid, Copenaghen e Praga . Nel 2019 sarà invece la volta di altri mercati come Germania, Regno Unito, Russia ed Europa dell’est. Uno sviluppo, quello avviato in questi ultimi mesi e che ha preso il via lo scorso anno con l’avvio del nuovo volo per Amsterdam, reso possibile grazie alla collaborazione con Regione e Agenzia In Liguria. Non solo nuovi voli nel futuro del Colombo: «Il Contratto di Programma sottoscritto con ENAC ha posto le basi per avviare l’ampliamento dell’aerostazione, i cui lavori prenderanno il via nel 2019, ma nel frattempo sono già partiti importanti interventi sul terminal esistente -aggiunge Arato – In particolare sono già stati attivati lavori per oltre 9,2 milioni di euro, tra cui la riqualificazione dei pontili d’imbarco e dei piazzali, la sostituzione delle sedute, l’ammodernamento dei punti di ristorazione, il controllo dei tempi di restituzione dei bagagli, il rifacimento dei bagni e l’installazione dei gate elettronici ai varchi di sicurezza, solo per citare i principali. Grande attenzione anche ai passeggeri disabili, con i nuovi ascensori, la segnaletica per ipovedenti, l’area di accoglienza in zona partenze e la futura Sala Amica».
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