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Oggi digital e innovazione sono già nelle sale cinematografiche. Anzi, le hanno superate.
Conosciuto nel mondo grazie a film e commedie di successo, il cinema Made in Italy ha fatto la storia. I primi studios sono quelli di Cinecittà, ricostruiti nel 1937 dai vecchi studi Cine per creare la più grande città del cinema europea e avviare collaborazioni con star italiane e americane.
Oggi Cinecittà ha una duplice sfida: rievocare i grandi miti e crearne di nuovi, stando al passo con l’innovazione nel mercato cinematografico. Resta una costante: puntare alle emozioni e al piacere che l’arte del cinema regala. La dolce vita del resto, è nata proprio qui.
Portatore di un fascino antico, il cinema non manca però di contaminarsi con le nuove tecnologie digitali. Mentre la virtual reality offre la possibilità di godersi un film a 360° attraverso innovativi visori, la Google Cardboard promette di rivoluzionare l’esperienza cinematografica grazie ad un semplice dispositivo che si incastra nello smartphone.
Entrare direttamente nelle storie sarà poi possibile grazie ad un monitor curvo con immagini 3D, un ibrido tra VR e schermo tradizionale (hybrid reality), sviluppato dall’università di Montreal. Gli spettatori si troveranno direttamente faccia a faccia con i protagonisti del film, in un’esperienza collettiva senza visori e, quindi, senza filtri.
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Nell’era dei social network, chi si occupa di cinema non può trascurare l’importanza della condivisione: il cinema è sostanzialmente video, ovvero il contenuto che genera i più alti engagement, fruito sullo schermo con cui interagiamo maggiormente durante il giorno, quello degli smartphone.
Tramite Instagram, Snapchat, Facebook la distribuzione cinematografica potrebbe essere a disposizione di tutti e ovunque. Proprio con la società di Menlo Park, Fandango sta sperimentando la vendita di biglietti direttamente dal social. Se dovesse funzionare, il network di Zuckerberg diventerebbe cruciale anche per case cinematografiche e produzioni indipendenti.
Forte della tradizione cinematografica e in un’ottica di costante innovazione, Talent Garden ha scelto proprio la sede degli ex studios per il secondo campus a Roma, fonte storica di ispirazione, fantasia e creatività. Qui i professionisti del digitale e dei new media hanno a disposizione 1.200 mq aperti 24 ore su 24 per connettersi in uno spazio completamente dedicato al digital.
L’obiettivo è quello di incontrarsi e innovare per far crescere il proprio business, condividendo idee con una community di appassionati, proprio come avveniva ai tempi d’oro del cinema italiano, quando sul Tevere c’era una piccola Hollywood romana popolata di talenti internazionali.
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