«Il Tibet è ormai in rapido cambiamento: la presenza cinese ha fortemente condizionato la cultura tibetana, il Dalai Lama ha dovuto lasciare Lhasa e ora vive a Dharamsala, in India, dove cerca di mantenere viva la cultura del proprio Paese. La presenza cinese ha modernizzato il Paese nel campo delle telecomunicazioni e della rete stradale, ma un viaggio in Tibet riserva ancora un affascinante spaccato della vita che si svolge nei monasteri, consente di vivere il fascino di spazi immensi, altissime montagne e una solitudine dove la natura esprime se stessa in tutta la sua potenza» sostiene Willy Fassio, titolare di Tucano Viaggi Ricerca, il tour operator torinese con oltre 30 anni di esperienza nell’organizzazione di viaggi in Tibet. Per la prossima estate l’operatore ha previsto diverse partenze con accompagnatore professionista dall’Italia, che conosce i segreti e le particolarità della destinazione e favorisce la migliore coesione all’interno del gruppo. Un esempio di itinerario è “Nepal e Tibet – Nel regno del cielo” di 16 giorni, dal 9 al 24 luglio, con quote a partire da 4 mila 350 euro. Gli esperti Patrizia Corona e Roberto Tessaro, del settore operativo Asia di Tucano Viaggi Ricerca, sono a disposizione per progettare la migliore soluzione di viaggio.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNoPrivacy policy