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La sua campagna su Kickstarter di qualche tempo fa aveva raggiunto il suo obiettivo e portato questo piccolo grande film in giro per il mondo, riscuotendo successo presso vari festival internazionali.
In questi giorni però, il regista Vincenzo Cosentino è riuscito nell’impresa di portare un film indipendente nelle sale cinematografiche italiane. Fino al 26 Aprile, infatti, Handy sarà proiettato in vari cinema della Sicilia orientale.
L’ho visto ieri al Cinestar I Portali di Catania, alla prima del film.
Handy è la storia di una mano che scappa dal suo legittimo proprietario, e che cerca il suo posto nel mondo. Una mano che cerca lavoro («chi non ha bisogno di una mano?»), si innamora, cade, si rialza, e combatte per il suo più grande sogno: scrivere.
Le sue dita hanno talento, ma non basta: il suo maestro Frank The Black (interpretato da Franco Nero) gli svelerà il segreto per fare davvero la differenza.
La Sicilia di questo film non è terra di mafie e di finti accenti, ma un palcoscenico variopinto, divertente, internazionale.
In un mondo dove abbondano i film copiaincolla, i sentimenti fabbricati e la risata volgare, Handy restituisce la magia del cinema, ci fa tornare bambini, sorridere, riflettere, emozionare.
Tornando a casa dopo averlo visto guarderete le vostre mani in modo diverso, e forse vi farete qualche domanda.
Non fatevele fatevelo scappare.
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