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Il gadget della casa cinese ha un predecessore difficile da superare, ma ha le carte in regola per avere un buon successo nella sua fascia di prezzo
Prezzo: 249 euro | Voto: 7,5
Maggiori informazioni: Huawei
Uno dei dispositivi più riusciti di Huawei — che ultimamente si sta distinguendo per i suoi smartphone di fascia alta — in realtà è un telefono modesto, che ha costruito il proprio successo su affidabilità e accessibilità. Si tratta di Huawei P8 Lite, rivelazione del 2015 sulla quale il gruppo cinese punta ora per trainare le vendite del suo ultimo gadget: P8 Lite 2017, un dispositivo in realtà diverso dal predecessore ma nato sotto gli stessi auspici.
Il look, pur essendo diverso da quello del primo P8 Lite, è mutuato dai cugini di casa Huawei e Honor di più recente uscita, e non è quindi un trionfo di originalità. Lo stile però c’è, e si vede: con quel doppio pannello in vetro protettivo — sul lato frontale e su quello posteriore — P8 Lite 2017 si camuffa da dispositivo di fascia più alta, eppure il travestimento convince.
Il gadget non è solo bello da vedere, con quei bordi leggerissimamente incurvati e quel telaio in plastica che però sembra in metallo; anche la qualità dell’assemblaggio è di alto livello, e produce un risultato solido che in mano non scricchiola.
L’unico problema è che quella scocca posteriore così estrosa è altrettanto scivolosa e fragile: P8 Lite 2017 insomma rispetto al predecessore è un dispositivo molto più elegante, ma anche meno robusto e pratico.
Il display da 5,2 pollici al contrario è molto pratico pur senza essere in grado di stupire con effetti speciali.
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Dotato di una risoluzione di 1920×1080 pixel, visualizza contenuti definiti e dotati di buoni contrasti; i colori non vengono distorti neanche ad angoli di visione particolarmente ampi e la luminosità massima è adeguata anche per l’utilizzo all’aperto e sotto il sole. È solo la vivacità dei colori a non essere particolarmente marcata, ma in generale non si possono appuntare difetti al pannello scelto da Huawei per il suo nuovo P8 Lite.
A muovere le operazioni lato hardware c’è il processore octa core realizzato in casa Kirin 655, accompagnato da 3 GB di memoria ram. L’unità di elaborazione non è certo la più veloce del reame, ma accompagnata a un quantitativo di memoria sopra la media mantiene il telefono praticamente sempre libero da rallentamenti e singhiozzi. Può capitare che all’apertura le app impieghino una frazione di secondo in più ad aprirsi rispetto a quanto avviene su telefoni di fascia più alta, ma questo è quanto: la fluidità delle transizioni grafiche è sempre impeccabile e le prestazioni all’interno delle app più comuni — anche quando aperte ce ne sono diverse in sottofondo — non soffrono mai.
Lato software, P8 Lite 2017 gira intorno al sistema operativo Android Nougat, in una versione personalizzata dall’interfaccia EMUI 5.0 sviluppata da Huawei. Come sugli altri telefoni della casa, la soluzione si dimostra un ottimo compromesso tra la facilità d’uso di Android e la miriade di funzionalità aggiuntive che le modifiche del gruppo cinese rendono disponibili. Chi ha a cuore un’esperienza il più possibile vicina a quella intesa da Google troverà comunque invadenti le personalizzazioni grafiche e strutturali messe in campo da Huawei, ma per gli altri il ventaglio di funzionalità offerte costituirà una valida contropartita.
Si va alla disponibilità di temi aggiuntivi alla classica abbondanza di gesture opzionali, passando per una modalità a schermo rimpicciolito e per una suite completa per il controllo della privacy, della connessione dati, della pulizia e delle infezioni da virus. Esplorare a fondo tutte le opzioni messe a disposizione da Huawei richiede tempo, ma la società ha avuto l’accortezza di confinarle tutte nei menù delle impostazioni e in un paio di app aggiuntive.
Su questo impianto di base si innestano componenti che aiutano a garantire un’esperienza d’uso sempre di buon livello. oltre ai classici bluetooth, Wi-Fi e modem 4G, Huawei P8 Lite 2017 ospita a bordo un sensore per le impronte digitali (posto sul retro del telefono) tra i più rapidi e precisi in circolazione, che si può utilizzare sfiorandolo verso il basso o verso l’alto per far apparire e sparire il pannello delle notifiche senza dover allungare il pollice per raggiungere il bordo superiore dello schermo; una batteria da 3000 mAh che, insieme a un processore particolarmente parco di energia, garantisce un utilizzo che arriva tranquillamente a fine giornata; un’antenna radio FM per la gioia dei meno avvezzi allo streaming e la possibilità di collegare dispositivi esterni allo smartphone tramite la presa micro usb, ad esempio per scambiare dati tra il telefono e una chiavetta di memoria.
A proposito di memoria, l’unica nota stonata della dotazione hardware del gadget è proprio quella preinstallata, espandibile tramite schede microsd ma in partenza da soli 16 GB (dei quali circa 7 liberi da Android e utilizzabili per le app).
Chiude in bellezza una sorpresa — un comparto fotografico di buona qualità. In particolare, il sensore principale da 12 Mpixel è corredato da un flash led e da un obiettivo f/2.0, veloce nella messa a fuoco e in grado di catturare immagini sorprendentemente ricche di dettagli. I risultati non sono paragonabili a quelli garantiti dagli smartphone di fascia immediatamente superiore, ma tra i concorrenti di pari prezzo P8 Lite 2017 si sa distinguere.
La situazione precipita velocemente quando le condizioni di luminosità si fanno difficili, ma il difetto è condiviso con tutti gli smartphone simili; colpisce in positivo inoltre la quantità delle modalità di scatto, tra le quali ne spicca anche una manuale, mentre lascia leggermente a desiderare la qualità dei video.
P8 Lite 2017 nel complesso è un gadget prevalentemente riuscito, che non potrà non piacere al pubblico che ha reso un tale successo l’edizione precedente. Non è un dispositivo esente da difetti: la scelta della cover in vetro porta in dote una certa fragilità, e la memoria a bordo può rivelarsi effettivamente poca per chi ha in programma di sfruttare il telefono al massimo. Al netto di queste osservazioni, chi usa lo smartphone in modo meno intenso ma vuole comunque al proprio fianco un dispositivo versatile ed elegante troverà nel gadget Huawei una proposta abbordabile come tante, ma interessante come poche.
Wired:
L’utile led di notifica frontale
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Porta microUSB di tipo classico. Si riempie di ditate
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