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Per il ruolo che occupano i social media nelle nostre vite, cinema e tv se ne occupano troppo poco. Spesso menzionati ma raramente al centro del discorso, le reti sociali online sono anche meno raccontate di internet stesso. I film che ci provano solitamente lo fanno per condannare, raramente per capire.
Questa settimana esce forse il miglior film mai girato sui cambiamenti tecnologici e sociali degli anni in cui viviamo, quelli della condivisione e delle relazioni online. Scritto da Dave Eggers e interpretato molto bene da Emma Watson e Tom Hanks, The Circle centra perfettamente moltissimi degli atteggiamenti, delle falsità e delle storture che i social media hanno introdotto nelle nostre vite. Naturalmente li usa per fare una storia di fantascienza paradossale, tuttavia molto di quel che dice suona reale, concreto e possibile, già sentito, già visto, già vissuto.
Abbiamo colto l’occasione per ammucchiare film e serie tv che meglio hanno trattato l’argomento per avere una visione d’insieme di come siano le storie che ci raccontiamo riguardo i social media, cosa dicano e che punto di vista abbiano.
La classifica è in ordine di realismo.
10. The startup
Vera/finta storia di Matteo Achilli e del suo social network Egomnia. I fatti sono accaduti realmente, Egomnia esiste, ma la storia non è proprio come la mette il film. Qui i social network e più in generale il crowdsourcing è la salvezza dalle storture del mondo del lavoro, l’unica maniera di far emergere il merito reale.
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9. Disconnect
Diversi episodi si intrecciano sullo stile di Magnolia e Crash, tutti hanno a che vedere con internet e con la maniera in cui la sua presenza nelle nostre vite porta ad eccessi. La visione è fosca e non sempre la critica centra il punto. I casi estremi mostrati non hanno quella riconoscibilità che gli consente di fare da specchio alle esperienze dello spettatore. Suona più come un’opera di fantasia che altro.
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8. Unfriended
Il teen horror in versione social. Ma per davvero. Unfriended è fatto in screencasting, cioè attraverso schermate di un computer, tutto raccontato in tempo reale con videoconferenze Skype, finestre che si aprono per guardare video, schermate di chat ecc. ecc. Diversi piani, diversi momenti sovrapposti. La storia è sovrannaturale, quindi c’è poco di realistico, ma la maniera ci relazioniamo online e in cui acquisiamo informazioni da più fonti contemporaneamente è quella.
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7. Hard Candy
Un possibile pedofilo smascherato tramite l’interazione online. I temi sono i più concreti, quelli dell’adescamento, della condivisione di contenuti illegali online e dell’impossibilità di sapere chi ci sia dall’altra parte, la parte horror è anche fatta bene, è semmai la risoluzione ad essere un po’ implausibile e sbrigativa.
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6. Sex Tape
Jason Segel fa un filmino porno con sua moglie Cameron Diaz per rompere un po’ la routine familiare, però lo condivide tramite iCloud con una vasta platea di amici. Nel tentativo disperato di rimediare, i due cercheranno di fermare l’epidemia e finiranno nella sede centrale di YouPorn dove risiedono i suoi server. L’incubo di chiunque abbia materiale da nascondere.
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5. Che vuoi che sia
Tra Proposta Indecente e l’appena citato Sex Tape. Una volta tanto è un film italiano a prendere di petto il modo in cui l’informazione viaggia online e si riversa nel mondo reale. Ubriachi, due fidanzati mettono online un video in cui chiedono soldi in crowdfunding per un filmato porno da distribuirsi online. L’evento diventa immediatamente qualcosa di più grosso di loro, e la fama online diventa fama nei vecchi media, possibilità di business, forse un lavoro. Il difficile a questo punto è fare effettivamente il video.
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4. Catfish
Un documentario girato dagli stessi protagonisti, una delle storie più tipiche eppure rare da vedere sul grande schermo. Una che sarebbe stata inaccettabile in un film di finzione per quanto assurda e invece è vera. Un ragazzo flirta online con una ragazza di cui inizia, con il tempo, a sapere tutto. Si scambiano messaggi, telefonate e informazioni. Suo fratello riprende tutto fino a quando non decidono di incontrarsi davvero. Quel che troveranno sarà quel che meno ci si può attendere. Storia vera ma così incredibile da non suonare tale.
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3. Hot Girls Wanted: Turned On
La serie è disponibile su Netflix e mira a raccontare in ogni episodio una diversa dimensione del sesso online. Sono tutti piccoli documentari da un’ora, alcuni dei quali prendono di petto i social network e come hanno cambiato la ricerca del piacere. Dalle camgirl, a Periscope fino a Tinder. Per la prima volta il mondo del sesso online è guardato con curiosità e non morbosità, senza condannare ma anzi per invertire i soliti stereotipi sulle persone che ci lavorano o che li usano massicciamente.
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2. The Social Network
Il principe di tutti i film sui social network racconta l’origine del più frequentato in assoluto. Invece che essere soltanto la storia del suo fondatore e della battaglia legale sostenuta per rivendicarne la paternità, The Social Network è un bellissimo film sulla socialità, la storia di un escluso che truffa degli inclusi, che tende un inganno a un amico e che fa partire tutto per un rifiuto da parte di una ragazza. Con David Fincher alla regia e Aaron Sorkin alla sceneggiatura, poi.
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1. Black Mirror
La fantascienza più spinta è anche la più reale. Alcuni degli episodi della terza stagione (disponibile su Netflix) mettono in scena le dinamiche più tipiche dei social network. Siano gli hater e la tendenza di persone comuni ad essere rabbiose online, sia l’ubiquo sistema dei giudizi e del rating, Black Mirror riesce sempre a deformare qualcosa che continuiamo a sentire come estremamente reale.
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