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E’ l’esperienza l’elemento vincente del prodotto turistico. Questo uno dei risultati della ricerca effettuata da Trekksoft, fornitore di servizi software per tour e attività, che ha coinvolto 61 destination marketing organization a forte vocazione digitale. Secondo la ricerca di TrekkSoft, vi è una parola che spicca quando si parla delle modalità in cui le DMO possono attrarre visitatori: le esperienze. Il 56% delle organizzazioni considera le esperienze la “parte vitale” del loro marketing di destinazione; il 37% afferma che sono “abbastanza importanti” e un “unique selling proposition” (proposta unica di vendita – USP) per la regione. Altro elemento fondamentale dell’offerta è la disponibilità online. Il 65% delle organizzazioni ha infatti affermato di avere attivato un sito web in grado di ricevere prenotazioni automaticamente processate online. Attualmente soltanto il 15% delle DMO offre prenotazioni in tempo reale delle attività e per il 49% la fase della pianificazione del viaggio è il momento fondamentale per raggiungere i clienti potenziali. Tuttavia, considerato il crescente affollamento dello spazio online, le DMO sembrano trovare difficoltà a differenziarsi e spiccare rispetto ai giganti dell’industria, le OTA e i motori di ricerca e metasearch quando si tratta di impattare il travel customer journey. Ultimo elemento, il 56% delle organizzazioni di marketing di destinazione concentra il proprio budget su attività legate al digitale – e la maggioranza di esse prevede di aumentarlo nel corso del 2017.