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Francesco Palumbo, direttore generale turismo, ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Ben 36.359 milioni di euro spesi dai viaggiatori internazionali in Italia tra gennaio e dicembre 2016. In crescita anche i consumi dei turisti italiani all’estero: 22.547 milioni registrati lo scorso anno, contro i 22.018 milioni del 2015. Il quadro emerso dalla XVII Conferenza “L’Italia e il turismo internazionale. Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2016”, organizzata da Ciset, Università Ca’ Foscari di Venezia, in collaborazione con la Banca d’Italia, è senza dubbio positivo. Così come il saldo netto della bilancia dei pagamenti turistici, che raggiunge i 13.812 milioni di euro, segnando un +2,1% sul 2015. La crescita è frutto di un buon andamento delle entrate nazionali per il turismo (2,3%), leggermente inferiore a quello delle uscite internazionali (+2,4%). I primi cinque Paesi di provenienza dei turisti internazionali sono: Germania, Usa, Francia, Regno Unito e Svizzera. Le prime cinque regioni italiane di destinazione sono: Lombardia, Lazio, Veneto, Toscana e Campania.