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Siete pronti a una nuova battaglia per conquistare il trono dell’Inghilterra? Per chi ha sempre sperato di estrarre una spada nella roccia e per chi (saggiamente) ha sempre tifato per Merlino, un nuovo film su Re Artù sbarca al cinema e ci renderà tutti ansiosi di estrarre la spada nella roccia, cacciare i Sassoni e cercare il Sacro Graal.
Faremo il tifo per la nuova incarnazione bionda e imponente di Artù, l’attore inglese Charlie Hunnam, che avete visto in Son of Anarchy (e la cui fidanzata, nella vita reale, si chiama Morgana. A volte la realtà è meravigliosa…). King Arthur, il potere della spada è il nuovo film di Guy Ritchie, sceneggiatore britannico, ex marito di Madonna, e regista di successi cinematografici come Snatch e Sherlock Holmes.
Se non vi ricordate bene la mitologia arturiana o se la tematica vi appassiona, ecco i migliori romanzi che trattano il mito dei Cavalieri della Tavola rotonda, più un saggio che vi spiegherà perché in realtà “è tutto vero“. Ecco la storia di Artù e dei suoi cavalieri raccontata da cinque punti di vista diversi: a narrarcela saranno Merlino oppure un giovane guerriero, Morgana la fata o lo stesso re Artù e infine, uno storico moderno. Sedetevi molto comodi, ecco per voi i migliori libri che vi faranno viaggiare, di nuovo, nell’antica Britannia.
1. L’ultimo incantesimo di Mary Stewart (Elliot Edizioni)
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Un’opera sì datata, ma che rimane sorprendentemente solidissima e affascinante e che dà molti punti al fantasy odierno. Merlino ci racconta la sua vita difficile, che lo porta a diventare, da orfano ripudiato dalla propria famiglia, a consigliere del re più potente del tempo. Ma in questo libro, il penultimo della saga, le ultime magie ormai sono compiute e sul destino di Camelot si staglia l’ombra di Mordred…
2. Il re d’inverno di Bernard Cornwell (Longanesi)
3. Re Artù, la vera storia di Graham Phillips (Mondadori)
4. Re in eterno di TH White (Oscar Mondadori)
5. Le nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bradley (Tea)
“Ai miei tempi sono stata chiamata in molti modi: sorella, amante, sacerdotessa, maga, regina. Ora, in verità sono una maga e forse verrà un giorno in cui queste cose dovranno essere conosciute…“, così comincia questa rilettura del ciclo arturiano. La storia è incentrata su Morgana e le sacerdotesse dell’Isola di Avalon, che sono sia pedine sacrificabili sia artefici dell’ascesa e della caduta di re Artù. Un romanzo imperdibile, sia per gli afflati femministi sia per la capacità della Bradley di aggiungere mistero e magia a un mito che pensiamo, erroneamente, di conoscere a menadito.
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