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(Foto: Maurizio Pesce / Wired)
Qui sì, qui no, qui forse: c’è un discreto alone di mistero sui movimenti di Goole Assistant, l’assistente digitale di Google. Di marzo scorso la notizia dell’esclusione del settore dei tablet e ora indiscrezioni invece sull’approdo nei territori del nemico giurato: iOS. Secondo Android Police è questione di giorni e l’annuncio sarà presto realtà, probabilmente in corrispondenza della conferenza per sviluppatori Google I/O.
La fonte è riservata e i dettagli scarseggiano: si potrebbe trattare di un’app a sé stante che concilia la funzionalità conversazionali dell’assistente che si trovano su Google Allo e quelle a comandi vocali della versione per Android.
Il software, che sfrutta il machine learning è infatti stato inizialmente destinato pensato per lo speaker domestico Home, per l’app di messaggistica istantanea Allo e per gli smartphone Pixel e Pixel XL. Poi, ha raggiunto gli smartphone Android — compresi quelli non firmati Big G — con sistema operativo aggiornato alla versione Marshmallow e gli Android Wear.
In più, ad aprile è stato rilasciato un kit sviluppatori per terze parti che volessero implementare Assistant nei loro hardware.
Aprire a iOS significherebbe far gola a un numero ancora maggiore di sviluppatori. Tuttavia, è necessario ricordare che anche questo lancio riguarderebbe solo gli Stati Uniti, e non una sola parola è trapelata sul resto del mondo, Italia compresa.
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